CARNAZZA 8,5 – Rieccolo il Carnazza versione cecchino. Le sue quattro triple fanno ormai poca notizia, entusiasma il cento per cento da due e una fase difensiva praticamente perfetta. I suoi punti, 22, fanno pari e patta con la valutazione finale. Impressiona soprattutto la capacità di far sembrare facile tutto ciò che fa.
ARRIGO 8 – Ormai non ci sono più aggettivi per quello che a pieno titolo può essere considerato uno dei migliori difensori di questa categoria. Anzi, a tratti sembra che di categorie ne meriti anche di superiori. Eccezionale dietro, eccezionale anche in attacco ed è questo il più importante segnale di crescita di un ragazzo indispensabile (anche domenica il più utilizzato da Anselmo). Quel cento per cento dalla distanza (tre triple su tre tentativi, più un’altra “sfiorata” solo perché aveva un’unghia del piede sulla linea) finisce ormai per non stupire più.
CENTORRINO 8,5 – Il capitano sforna una prestazione da fuoriclasse, da artista di questo sport, da genio di una pallacanestro che è uno sport fantastico anche e soprattutto per giocatori come lui. Dopo Ragusa era abbattuto, gli acciacchi fisici lo avevamo demoralizzato e invece contro la quotata Gela ecco che tira fuori il meglio di sé: 24 punti, grande intensità anche in difesa, giocate da campione. Rinato.
FAZIO 8 – Ecco un altro indizio che costituisce la prova definitiva per far dire che il vero Fazio è questo: un giocatore completo, che regala giocate di grande qualità sia in fase difensiva (cinque rimbalzi e quattro palle recuperate), sia in quella offensiva (quindici punti, sei assist, quattro falli subiti). È il più preciso al tiro con un ottimo 71 per cento, vero trascinatore quando serve. Un valore aggiunto.
VECCHIET 6,5 – Accusa molto presto un fastidio muscolare che lo condiziona per tutta la partita. Nonostante questo lotta come un leone su ogni pallone, prende tre rimbalzi, recupera palle importanti. E su una di queste va pure a schiacciare, mandando letteralmente in visibilio il PalaTracuzzi.
RESTUCCIA 7,5 – Come si fa a definire un rincalzo uno come Restuccia? Con Anselmo in panchina ha trovato la sua dimensione, tira fuori dal cilindro l’ennesima grande prestazione, fatta di sostanza, tantissima, sotto canestro e di qualità in attacco, dove sfiora anche lui la tripla per due volte e mostra a tutti che Restuccia merita la grande fiducia che gli viene concessa ormai con straordinaria regolarità. I numeri: 8 punti, 7 rimbalzi, 3 palle recuperate, 2 assist. Grandioso.
ADORNO 7,5 – La classe non è acqua e Adorno, di classe, ne ha da vendere. È straordinario nel non perdere mai la lucidità, sforna alcuni assist di una bellezza rinascimentale, va a segno nei momenti più caldi della partita. Un leader nato, che “difende” anche Pistorino quando il più esperto Santori sfoga la frustrazione della disfatta su di lui. Uno dei segreti di questa Amatori.
GALLETTA 7 – Altra prestazione maiuscola di questo terribile ragazzo che con la sfrontatezza del veterano va a giocarsela con chiunque, marcando chiunque e lottando su ogni palla. Anche contro Gela mostra un saggio delle sue qualità dalla distanza con una tripla che esalta i fans, nel secondo tempo va a segno pure sotto canestro. Ha tutto per imporsi come uno dei migliori giovani della categoria.
PISTORINO e SALVO 6 – Che gioia vederli entrare in campo. Il loro ingresso è stato salutato con un’ovazione commovente da parte di tutto il PalaTracuzzi. Un riconoscimento alla dedizione con cui si allenano e allo straordinario lavoro che viene fatto in questa società anche nel settore giovanile.
COACH ANSELMO 9 – L’Amatori disputa la partita perfetta perché in maniera perfetta l’ha preparata coach Anselmo. Psicologicamente, tecnicamente e tatticamente. I continui back door e pick and roll con cui la difesa di Gela va in tilt e la difesa intensa e al tempo stesso ordinata che anestetizza i lunghi avversari sono lo specchio del grandissimo lavoro fatto in settimana. Anselmo insegna pallacanestro, gli allievi la imparano nel migliore dei modi, il risultato è la prima storica vittoria contro il tabù Gela, con uno scarto di 28 punti che in un frangente arriva addirittura a 37. Una delle migliori partite dell’Amatori del presidente Centorrino, che ha puntato tanto su quello che all’unanimità viene definito il miglior acquisto di questa stagione, coach Anselmo appunto. La sensazione più bella è che il meglio deve ancora venire.