Generalmente sulle spiagge del demanio pubblico è vietato portare animali; tuttavia, ormai da qualche anno sono nate in tutto il mondo e in tutt’Italia le dog’s beachs, ovvero le spiagge destinate ai cani.
Finalmente, quest’anno, anche nella nostra città si registra un importante segnale di cambiamento. Grazie ad una serie di incontri programmatici con la LAV di Reggio Calabria, che si è fatta portavoce delle istanze dei tanti cittadini proprietari di animali, il Comune di Reggio Calabria, Settore Qualità Ambientale – Servizio Demanio Marittimo, ha deciso di creare due spiagge “animal friendly”, in cui i cani di proprietà hanno libero accesso ed hanno anche la possibilità di fare il bagno in mare sotto il controllo del proprio padrone.
La localizzazione e la gestione delle spiagge animal friendly è disciplinata dall’art. 4 dell’Ordinanza n. 76441 del 6 Maggio 2011, relativa alla stagione balneare dell’anno 2011, il cui testo integrale è scaricabile dal sito web del Comune di Reggio Calabria.
In particolare le spiagge sono individuate: in località Catona, nel lotto compreso tra l’area per “sosta e stazionamento imbarcazioni” ed il lotto B2.9 del Piano Comunale di Spiaggia; in località Pellaro nel lotto compreso tra il lotto B13.4 e l’area “punta Pellaro” del Piano Comunale di Spiaggia. Per chi non dovesse orientarsi sulla base di tali indicazioni puramente tecniche, possiamo indicare come punto di riferimento per la prima il tratto della nuova via marina tra Gallico e Catona e, per la seconda, Punta Pellaro. Ad ogni modo, all’ingresso dello stabilimento vi è un’apposita segnaletica.
Secondo quanto previsto nell’ordinanza, a breve l‘Amministrazione Comunale provvederà, altresì, a fornire le spiagge di distributori di palette e sacchetti igienici, ciò per facilitare i proprietari di cani nella doverosa raccolta delle deiezioni e per mantenere pulito l’arenile.
Oltre che l’obbligo di pulizia, al cittadino che porta il proprio cane nelle spiagge animal friendly è richiesto il rispetto di poche semplici regole: portare sempre con sé il libretto sanitario rilasciato dal veterinario, sul quale sono registrate tutte le vaccinazioni del cane; tenere il cane al guinzaglio (lungo max fino ad mt 1,50); portare con sé la museruola, da utilizzare solo in caso di effettivo pericolo secondo le prescrizioni contenute nell’ordinanza 3 marzo 2009 del Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali.
Ovviamente, il proprietario del cane è sempre responsabile del controllo e della conduzione dell’animale e risponde, sia civilmente che penalmente, di eventuali danni a persone, animali e cose provocati dall’animale stesso.
«Non risulta superfluo sottolineare, inoltre, che non essendo fornite le spiagge di ombrelloni, il cittadino dovrà avere cura di portarselo da sé, per non incorrere nel rischio di provocare un malessere al proprio cane ove si decida di sostare in spiaggia per un po’ di tempo. Il cane, infatti, per sua natura ha un temperatura corporea molto alta e d’estate è soggetto facilmente ai colpi di calore –dichiara Emanuela Donato, responsabile LAV Reggio Calabria – Certamente non vedremo da subito spiagge all’avanguardia, con lettini e docce per i cani, ma avere la possibilità di portare in spiaggia il proprio animale senza dover subire le lamentele dei vicini di ombrellone è una grande conquista per tutti i proprietari di animali!»