Il Policlinico si attesta da tempo ai primi posti a livello regionale per l’attività di prelievo di organi. In sole 48 ore due prelievi multiorgano hanno impegnato il personale medico e paramedico dell’AOU G. Martino di Messina.
Il primo è stato effettuato nella notte di sabato scorso , quando i parenti di una donna di 54 anni, Vincenza S., originaria di Noto, colpita da emorragia cerebrale per la rottura di un aneurisma cerebrale, constatati i segni irreversibili della morte cerebrale, hanno dato il proprio consenso . Così, in piena notte – raccontano dall’azienda ospedaliera universitaria – mentre tre pazienti candidati al trapianto raggiungevano gli ospedali con il sogno di una nuova vita, una equipe proveniente dall’ISMETT di Palermo ha prelevato il fegato ed un rene della Sig.ra Vincenza; l’altro rene è stato inviato per essere trapiantato all’Ospedale Civico di Palermo. Infine le cornee sono state prelevate dall’equipe dell’U.O.C. di oftalmologia dell’A.O.U.e trasferite alla Banca degli occhi di Palermo.
Il secondo prelievo multi-organo, è stato effettuato nella notte di lunedì scorso da un ingegnere 70enne di Milano, Francesco A. che si trovava in vacanza in Sicilia. Anche in questo caso un’emorragia cerebrale è risultata fatale. Di grande importanza il fatto che l’uomo avesse già espresso in vita, da molti anni insieme alla moglie ed ai figli, la volontà di donare gli organi registrandosi ufficialmente sul sito del ministero della salute. Anche in questo caso i chirurghi dell’Ismett di Palermo hanno prelevato il fegato ed i due reni che sono stati trapiantati ad altrettanti pazienti. Tutti i riceventi in atto stanno bene. Le cornee sono state trasferite alla banca degli occhi di Palermo.
“Si sottolinea – conclude il comunicato – come l’AOU “G. Martino” abbia saputo rispondere con professionalità e organizzazione a due eventi complessi e così ravvicinati sottolineando l’impegno che l’Azienda Universitaria profonde da tempo a sostegno delle attività di donazione e procurement di organi”.