“Donare per vivere”. Questo lo slogan che ha fatto da principale filo conduttore per l’incontro tenutosi presso l’aula magna dell’istituto tecnico Leonardo Da Vinci di Milazzo, fortemente voluto dalla dirigente scolastica Stefania Scolaro. Un appuntamento dedicato all’importante tema della donazione di organi, che ha visto coinvolti gli studenti delle classi quinte e i rappresentanti dell’associazione AIDO, il presidente della sezione Milazzo Vittorio Cannata e il presidente provinciale Guido Bellinghieri.
“Donare i propri organi dopo la morte –ha spiegato Guido Bellinghieri- significa salvare vite umane. Spesso questo è l’unico modo per salvare la vita di qualcuno e intervenire efficacemente su diverse patologie”.
Nel corso dell’incontro, tra i diversi interventi, anche la proiezione di una video testimonianza del post-trapianto presentata dalla referente CRT Sicilia Rossana Panasiti. Importanti anche i racconti di Maurizio Munafò, padre della giovane Alba, deceduta per un incidente stradale e donatrice di organi, e di Matteo Napoli, che ha portato la sua esperienza di trapiantato di un rene donato dal padre. A sorpresa l’annuncio dell’intitolazione della sezione AIDO di Milazzo alla memoria di Alba Munafò, che ha destato grande commozione.
L’appuntamento si è concluso con un dibattito tra gli studenti moderato dalla docente Falliti, referente del progetto scolastico “Educazione alla salute e alla solidarietà”.