I portatori, con le loro “divise” bianche. Tutto il paese col naso all’insù, a scrutare la Madonnina che da piccola piccola diventa sempre più visibile, man mano che viene giù dal santuario e che scende le scale portata a spalle. Coi fedeli pronti ad accoglierla. I disagi non sono certo finiti. Le ferite sono lì, ancora aperte, ricordano ciò che nessuno potrà mai dimenticare. Non sono passati nemmeno due anni dal 1. ottobre 2009, molto è stato fatto, molto ancora rimane da fare. Ma oggi e domani non saranno giorni qualunque a Giampilieri Superiore. Dopo l’interruzione dell’anno scorso, oggi “u paisi” tornerà in festa per la Madonna delle Grazie, l’appuntamento più atteso dell’estate a Giampilieri e dintorni, fermato nel 2010 per il lutto del primo anniversario della tragedia. Nulla sarà come prima, nemmeno la festa. Nemmeno la vara: quella del “prima” è stata vergognosamente rubata nel novembre scorso. Quella del “dopo” sarà un regalo del presidente della Regione Raffaele Lombardo, che con ogni probabilità oggi pomeriggio (orario previsto le 18.30) sarà a Giampilieri insieme al numero uno della Protezione civile regionale Pietro Lo Monaco. Domani sarà la volta della tradizionale processione, che “unirà” idealmente le due chiese di Giampilieri. Poi la festa. Col cuore rivolto al cielo e la speranza diretta al futuro.