Pochi giorni fa dalla Fp Cgil l’ennesimo l’allarme sulla gestione del servizio di trasporto e assistenza disabili nelle scuole superiori di Messina e provincia (vedi articolo correlato), adesso la replica della cooperativa “Comunità Per Vivere Insieme Onlus” che ha gestito il servizio e che respinge al mittente tutte le accuse, parlando di un allarme privo di fondamento. La segretaria della Fp Cgil Clara Crocè aveva parlato di stipendi in ritardo, taglio delle ore, peggioramento della qualità dei servizi. La cooperativa Comunità Per Vivere Iniseme ribatte punto su punto e affida ad un documento una serie di chiarimenti.
“La Società Cooperativa Sociale “Comunità Per Vivere Insieme Onlus” che ha gestito il servizio fino a metà novembre ha pagato le spettanze ai propri dipendenti fino al mese di ottobre, peraltro anticipando le somme senza aver ricevuto il pagamento della fattura di tale mese. Ciò attesta la capacità di garantire la copertura economica della propria forza lavoro. Quindi affermare che la cooperativa «non anticipa alcuna mensilità se da Palazzo dei Leoni non arrivano le somme» e che «la Provincia ha pagato le fatture fino al mese di ottobre» significa dichiarare il falso.
Inoltre si aggiunge che, oltre ad aver pagato le spettanze dei lavoratori fino al mese di ottobre 2014, la cooperativa ha versato ai lavoratori quattro mensilità di contributi del DM10, che corrispondono al 60% dei costi incomprimibili. Tutto ciò senza aver avuto nessun riscontro economico da parte della Provincia.
Stando a quanto affermato dalla sindacalista alla quale si fa riferimento nell’articolo, l’«ultima trovata della cooperativa» consisterebbe nell’«abbassamento dell’orario contrattuale delle unità in forza al servizio». La scrivente Cooperativa non sarebbe tenuta a rispondere a questa ultima accusa, poiché effettivamente non è più la responsabile della gestione del servizio. Ma riteniamo dare a chi legge un chiarimento in merito alla questione sollevata dalla Fp Cgil. La riduzione del numero delle ore dei lavoratori è prevista nel Capitolato Speciale di appalto del Bando della Provincia Regionale di Messina e quindi non si tratta di una “scelta” di una o di un’altra cooperativa.
Un ultimo aspetto riguarda il servizio reso agli utenti delle scuole superiori di Messina e provincia. Si sostiene che il servizio sia di pessima qualità. L’attenzione che la scrivente cooperativa pone nella gestione dei servizi socio-sanitari e in particolare in quelli resi agli utenti disabili, supera di gran lunga ogni tipo di difficoltà tecnico-economica o di natura burocratica che possa verificarsi nei casi di gestione di un servizio. Nello specifico durante il periodo di gestione del servizio di assistenza e trasporto degli studenti disabili delle scuole superiori della Provincia di Messina, non sono stati riscontrati disservizi dichiarati o dimostrati da parte degli utenti e dalle loro famiglie”.