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Dopo Crotone ancora multato il Messina per duemila euro

MESSINA – Dopo la sconfitta di sabato sera contro il Crotone il Messina si vede anche comminata un’ammenda di duemila euro. È la seconda consecutiva visto che già dopo la partita interna contro il Taranto il giudice sportivo Stefano Palazzi aveva sanzionato la tifoseria biancoscudata per i cori contro i pugliesi e il lancio di una bottiglietta in campo.

Stavolta il provvedimento arriva “per fatti contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e per fatti violenti commessi dai suoi sostenitori che hanno lanciato, tra primo e secondo tempo, un petardo di elevata potenza nel recinto di gioco, senza conseguenze”, e successivamente al 50° minuto del secondo tempo un fumogeno nell’area di rigore della propria squadra, rimosso tra l’altro da Ortisi prima dell’intervento dei vigili del fuoco. Ad aggiungersi ai comportamenti che hanno portato alla sanzione i soliti cori intonati dai tifosi che sono stati ritenuti “offensivi e insultanti nei confronti della tifoseria avversaria”. Il Crotone invece ha ricevuto una multa di 300 euro per avere, circa metà dei suoi sostenitori, rivolto cori oltraggiosi alle forze dell’ordine e cori offensivi nei confronti dei tifosi avversari. Multa anche per la Casertana, prossimo avversario del Messina, 400 euro “per aver fatto esplodere nel proprio settore un petardo di lieve potenza senza conseguenze”.

Riguardo alla sfida in campo si registrano le ammonizioni di Ortisi, la seconda in stagione, e la prima di Lia, lato Messina. Mentre per i rossoblu calabresi sul taccuino dell’arbitro sono finiti Guerini e Silva con un cartellino giallo a testa. Riguardo ai prossimi avversari della Casertana sarà in diffida al Franco Scoglio Loris Bacchetti che è riuscito a farsi sventolare il quarto cartellino giallo nelle prime quattro partite del campionato, ma non ci saranno squalificati da nessuna delle due parti.

Immagine in evidenza di Francesco Saya,
dalla pagina Facebook dell’Acr Messina