Alle 14 si torna in servizio. Dopo due giorni di stop e un'intera mattinata trascorsa in presidio in autoparco, i lavoratori di Messinambiente hanno deciso di interrompere la protesta selvaggia di questi giorni. Alle 12.15 l'assessore Daniele Ialacqua e il liquidatore Giovanni Calabró sono arrivati in autoparco con il mandato di pagamento effettuato dalla banca. Oggi i soldi saranno versati sul conto di Messinambiente, tra venerdì e lunedì lo stipendio di dicembre sarà materialmente nelle tasche dei lavoratori. Hanno visto con i loro occhi il mandato firmato, stavolta non solo impegni e rassicurazioni ma la certezza di avere nel giro di pochi giorni il loro stipendio. Così hanno deciso di sospendere la protesta e tornare in servizio, anche perché le conseguenze di due giorni di stop sono già sotto gli occhi di tutti. Adesso però si pensa già al futuro perché tra pochi giorni gli operatori avranno maturato anche lo stipendio di gennaio e temono di trovarsi di nuovo nelle stesse condizioni. L'assessore Ialacqua ha garantito che non accadrà e che già da oggi si continuerà a monitorare tutto l'iter dei pagamenti.
«Non è una vittoria». Il segretario provinciale della Fit Cisl di Messina, Manuela Mistretta, non accenna nemmeno a trionfalismi sulla vicenda Messinambiente dove i lavoratori finalmente hanno ricevuto le spettanze del mese di dicembre. «È un continuo stillicidio – afferma la Mistretta – si potrà parlare di vittoria solo quando i lavoratori otterranno, ogni mese, quanto spetta loro di diritto per il lavoro che effettuano. Non si può elemosinare un diritto e dalla prossima settimana i lavoratori avranno maturato anche lo stipendio di gennaio».