Le ultime notizie risalgono allo scorso mese di dicembre. Entro il 17 di quel mese, il Comune doveva presentare le proprie controdeduzioni dopo che la Commissione regionale aveva bocciato la graduatoria per l’acquisto delle case da destinare ai baraccati di Fondo Fucile e avviare quell’ambito di risanamento. Per l’80 % di questi alloggi, infatti, non era stato prodotto in tempo il certificato di abitabilità.
L’assessore Sebastiano Pino aveva gettato acqua sul fuoco, dicendo che i fondi sarebbero stato riaccreditati e che tutto avrebbe comportato un semplice scorrimento della graduatoria. Dopo oltre due mesi, però, non è arrivata alcuna notizia.
Per questo ora il consigliere comunale Libero Gioveni chiede all’assessore Pino “a che punto sia l'iter tecnico-amministrativo relativo all'acquisto degli alloggi sul mercato dopo il monito arrivato dalla Commissione regionale giudicatrice”.