Dopo tre giorni di chiusura obbligata, alla scuola Crispi-Pascoli la situazione è ancora preoccupante. L’incendio che si è propagato da una fotocopiatrice ha lasciato segni che ancora sono ben visibili e questa mattina un rappresentante dei genitori ha confezionato una corposa documentazione fotografica che racconta lo stato in cui versa ancora oggi la scuola. A farsi portavoce delle preoccupazioni dei genitori è il consigliere comunale Nicola Cucinotta che chiede a gran voce l'intervento personale del Sindaco affinché in tempi brevi, e non biblici come troppo spesso capita negli ultimi anni, l'amministrazione provveda a far ripristinare lo stato dei luoghi cosicché i ragazzini presto possano riprendere l'attività scolastica.
“Da quanto riferitomi dal rappresentante dei genitori, a distanza di tre giorni solo oggi è intervenuta una ditta di pulizia con n 3 addetti, numero chiaramente insufficiente in rapporto allo stato dei luoghi per terminare in poco tempo il lavoro necessario. Oltretutto sembrerebbe indispensabile, ove necessario, una completa tinteggiatura delle pareti annerite. La mancanza di risposte maggiormente tempestive ed efficaci da parte della casa comunale potrebbe comportare una chiusura prolungata del plesso con innegabili ripercussioni negative per gli studenti" dice Cucinotta.
I genitori, inoltre, fanno presente, che sarebbe opportuno, per la natura dell'apparecchiatura bruciata, un preventivo sopralluogo dell’Arpa che possa fugare ogni dubbio sull'eventuale pericolosità residua nei locali scolastici. Il cui pavimento, come si può vedere dalle foto, insieme all'arredo ed alle suppellettili, è attualmente ricoperto di materiale derivante dall'incendio.
“È in questa occasione che Accorinti dovrebbe dare il meglio di sé, ed utilizzare il suo ruolo istituzionale per servire la comunità” conclude perentoriamente il consigliere Cucinotta.