Servirail e Ferrotel due vertenze che camminano di pari passo e che rimangono in sospeso. La protesta messa in atto questa mattina dai lavoratori degli ex treni notte, conclusasi solo nel tardo pomeriggio con la decisione dei dipendenti di “tornare a terra”, è l’ennesimo gesto di disperazione estrema. Due “nodi” di cui si discuterà il prossimo 28 maggio nel corso di un tavolo che si terrà a Roma presso il Ministero Infrastrutture e trasporti. Un appuntamento importante, che i dipendenti sperano possa esser decisivo. Tanti gli attestati di solidarietà giunta in giornata ai lavoratori “arrampicati” sul campanile: i sindacati, Cgil, Cisl, OrSa Ugl, ma anche il sindaco Buzzanca, che ha scritto una vibrante lettera di protesta al premier Monti e al ministro passera, e il presidente del consiglio comunale Pippo Previti: “L’obiettivo – ha affermato quest’ultimo – è che tutta la deputazione messinese, più di quanto ha fatto fino ad oggi, riporti nell’aula parlamentare le urla di disperazione, anche con gesti eclatanti, di questi nostri concittadini e delle loro famiglie”. Un sostegno compatto e convinto affinché una soluzione possa essere al più presto individuata.