Ha una ferita superficiale al braccio il venticinquenne accoltellato dal padre a Messina. L’uomo è stato arrestato dalla Polizia d è ora ai domiciliari.
Il giovane ne avrà per 10 giorni, che gli basteranno a guarire. Il padre, invece, ora dovrà spiegare all’autorità giudiziaria il perché del gesto.
Dietro l’episodio c’è il dramma della droga che ha trasformato il ragazzo in tossicodipendente e portato nell’incubo anche l’anziano padre. Lo spaccato emerge dalla ricostruzione degli investigatori della Squadra Mobile, intervenuti ieri nell’appartamento familiare insieme agli agenti delle Volanti.
Qui il figlio era sanguinante a terra e il padre ha raccontato della lite sfociata dopo l’ennesima richiesta di denaro del ragazzo al genitore. Richieste continue, che l’uomo cercava di respingere consapevole che, con quei soldi, il figlio si sarebbe procurato “la roba”. Tutte le volte che diceva no, però, erano botte e insulti da parte del figlio.
Ieri, all’ennesimo rifiuto, il ragazzo era pronto a esplodere e il padre, per paura di essere ferito, ha usato il coltello contro il figlio.