Si sono consegnati alla giustizia Giuseppe Caleca, palermitano di 29 anni, e Alessandro Cutè, messinese di 22 anni, i due giovani che da ieri si erano resi irreperibili nonostante ricercati per l’operazione “Doppia Sponda”.
Sentendosi braccati dai militari dell’Arma, i due si sono presentati nelle carceri di Messina e Barcellona, senza più opporre resistenza. L’accusa, per loro, è associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi da fuoco e altro.
L’operazione, scattata all’alba di ieri e condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Messina, ha già portato all’arresto di 17 soggetti, più 2 ai quali è stato fatto obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. Un intreccio tra criminalità messinese, catanese e calabra, quello scoperto dagli inquirenti, che faceva “viaggiare” tra le tre città grandi quantitativi di droga da smerciare poi nelle piazze peloritane.