Trenta chilogrammi di hashish, già distribuiti in panetti da 500 grammi, chiusi in un sacco di iuta e poi lasciati girovagare nello specchio d’acque del mediterraneo, non distante dall’isola di Panarea.
A fare la bizzarra scoperta sono stati i militari della Guardia di Finanza di Lipari durante un servizio di perlustrazione nelle acque dell’arcipelago eoliano. Strano sacco quello che si è presentato dinnanzi agli occhi del personale della vedetta V. 2072, a circa 4 miglia ad est dell’isola di Panarea.
Dopo averlo recuperato ed issato a bordo, grazie ad un’ispezione interna ed esterna, si è potuto finalmente risalire alla provenienza della sostanza: hashish.
Tutta la droga è stata sequestrata e messa a disposizione dell’autorità giudiziaria. Sul mercato, quei 30 kg di hashish avrebbero fruttato circa 300mila euro.