La Corte d’Appello ha confermato le condanne per gli imputati di
uno dei quattro tronconi dell’operazione “Wolf” sullo spaccio di droga nel rione Mangialupi. I giudici hanno confermato le condanne a 4 anni e un mese per Antonino Cutè, 4 anni e 8 mesi per Giovanni Cutè, 2 anni e 2 mesi per Giuseppe Cutè, 4 anni e 6 mesi per Giuseppe Caleca.
I Carabinieri nel 2009 disarticolarono due organizzazioni che gestivano il traffico di droga a Mangialupi, soprattutto in via Gaetano Alessi e piazza Verga. I Carabinieri avevano installato delle telecamere che riprendevano tutto quanto avveniva nel quartiere. Ma i clan si erano organizzati con dei veri e propri servizi di “vedette” che facevano la spola con dei ciclomotori nel rione per segnalare la presenza di forze dell’ordine. Clamoroso il caso di un carico di droga che sarebbe arrivato al clan di Mangialupi. In previsione dell’arrivo della droga vennero oscurate le telecamere sistemate dai Carabinieri ma anche quelle dei supermercati e di altri negozi. Secondo una stima degli investigatori lo spaccio di droga fruttava al clan circa mille euro al giorno.