Arrivava da Milazzo la marijuana spacciata a Vulcano. E’ quel che hanno scoperto i carabinieri della cittadina del Capo, a lavoro con i colleghi isolani già dalla scorsa estate. Oggi sono scattati due arresti, ma il giro sarebbe più vasto, coinvolgendo più persone.
In manette sono finiti due giovani appena maggiorenni, ma sotto i 18 anni all’epoca dei fatti, e perció oggi “ospitati” nei centri della giustizia minorile di Roccavaldina e Caltanissetta.
Il gruppo, operante nella piana milazzese, riforniva di hashish e marijuana i frequentatori di numerosi locali pubblici, molti dei quali minorenni.
I due arrestati avevano un modo di commercializzare la droga semplice ma efficace: si muovevano a piedi facendo consegne su richiesta in vari punti stabiliti della città. La frase concordata per capire se lo spacciatore aveva o meno la disponibilità di droga era “ti serve un passaggio o sei apposto?”, se “c’era bisogno di un passaggio” allora uno dei due arrestati, che si dividevano le consegne in base agli impegni, si incamminava a piedi in un punto stabilito. In altri casi i clienti si limitavano a chiedere se c’era disponibilità di una “camicia” (hashish) o di una “maglietta”(Marijuana).
I posti, ove è stata accertata la compravendita di sostanza stupefacente, che coincide con i comuni luoghi di aggregazione ed incontro dei giovani consumatori, erano chiamati nel loro gergo :“nella villa”, ovvero piazza Nastasi, “agli alberelli” di fronte al Palazzo Diana in via Marina Garibaldi, alla zecca” un vicoletto di Corso Umberto I o, ancora al parco giochi” di Piazza San Papino.
Nel corso dell’indagine sono stati tantissimi i ragazzini tra i 15 e i 18 anni fermati con piccole quantità di fumo. Molti dei ragazzi controllati, quasi sempre in età scolare, proveniva da famiglie “per bene” e spesso non era neanche consapevole dei rischi per la propria salute e per la propria fedina penale, legati all’uso degli stupefacenti.
Nel corso delle indagini, i Carabinieri hanno anche eseguito un blitz all’interno di un’abitazione in pieno centro, considerata una sorta dideposito/laboratorio e base di spaccio. Qui hanno sorpreso uno dei due arrestati intento a confezionare alcune dosi di marijuana servendosi di un bilancino di precisione e di tutto il materiale utile al confezionamento. In quella occasione vennero sequestrati complessivamente quasi 100 grammi di marijuana di cui 14 dosi già confezionate e pronte alla vendita, il pusher fu arrestato in flagranza.
ALESSANDRA SERIO