BARCELLONA POZZO DI GOTTO – Assolta per non aver commesso il fatto dall’accusa di detenzione ai fini di spaccio di un discreto quantitativo di Spice, la potente e pericolosissima droga molto in voga tra i giovanissimi. Nel 2021 era stata arrestata e l’Accusa aveva chiesto per lei la condanna a 4 anni e mezzo. Ma il processo è finito diversamente: il giudice per le indagini preliminari Giuseppe Sidoti l’ha scagionata dalle accuse, accogliendo le tesi dei difensori, gli avvocati Pinuccio Calabrò e Carmelo Mazzeo.
L’odissea giudiziaria della ventinovenne di Barcellona comincia nel settembre di due anni fa dopo il blitz nell’appartamento delle forze dell’Ordine che, in quella che sembrava una busta di pop corn, trovano una trentina di grammi di spice e tutto l’occorrente dello spaccio. Ma lei non c’entrava, hanno spiegato i legali. Il 9 settembre precedente dopo la perquisizione della stessa abitazione era stato infatti arrestato un altro soggetto.