MESSINA – “L’approvazione del Piano di riequilibrio da parte della Corte dei Conti ha rappresentato una svolta per Messina. L’evento chiave per poter attuare la strategia dell’amministrazione e potenziare i servizi per i cittadini. Il segno di un cambiamento avviato dal 2018 con Cateno De Luca. Oggi il Comune è un ente sano sul piano finanziario e che sta investendo sul proprio futuro”. Da sindaco che ama confrontarsi con i conti, Federico Basile parte dal Piano di riequilibrio per presentare la relazione annuale dell’attività dell’amministrazione e delle partecipate.
Mentre oggi prosegue la presentazione, il rammarico che sembra trapelare dalle parole del sindaco è che non si sia data la giusta attenzione “ai cambiamenti avvenuti. Dai 341 dipendenti, i primi a essere assunti, alla riduzione della Tari del 30 per cento fino all’edilizia scolastica, la riqualificazione di Villa Dante, l’impegno per la Via Don Blasco e per il riavvio dei lavori al porto di Tremestieri”, tra gli altri.
E ancora: Basile menziona Atm, Pums, Piano urbano della mobilità sostenibile, e le prospettive del Pon-Plus 2021-27 per la programmazione delle risorse comunitarie. Per il sindaco, il Comune di Messina può ora progettare su basi più solide.
In ogni caso, il confronto con i consiglieri si accenderà la prossima settimana e vedremo come evolverà il dibattito.