Sul tratto Rocca di Caprileone -Due Fiumare gli autovelox non possono essere adoperati. Lo ha sancito il giudice di Pace di Naso che,accogliendo il ricorso di un’automobilista multata, ha chiarito che lo strumento adottato dal Comune di Mirto per rilevare la velocità nella tratta non può essere utilizzato, e quindi le multe sono nulle.
Il provvedimento è del giudice Giovanni Piccolo, che ha accolto il ricorso dell’avvocato Alessandro Lo Giusto. Un provvedimento destinato a far scalpore, visto che è come noto la strada in questione è un vero e proprio “tratto della discordia”.
Malgrado le richieste dei sindaci della zona, il Comune di Mirto anche recentemente ha avvisato che ripristinerà gli autovelox, ed ha dato avviso del limite a 50 Km/orari. In realtà già un anno fa la Prefettura, che sull’argomento ha indetto un apposito tavolo tecnico, ha chiarito che il limite generale sulla strada è di 90 km, e che può essere abbassato a 70 km in particolari condizioni della strada stessa.
Sul tratto, invece, la segnaletica parla ancora dei 50 km orari, non è mai stata sostituita nonostante l’ordinanza prefettizia.
E le multe continuano a fioccare. Ma il numero di quelle annullate dal giudice di pace di Naso è stato, in questi mesi, altrettanto elevato. Tanti i motivi di annullamento, ai quali si aggiunge quello proposto dall’avvocato Lo Giusto, che il giudice Piccolo ha ritenuto fondato: la strada non ha le caratteristiche della scorrevole, e come ha chiarito la corte di Cassazione con una sentenza del 2017, gli autovelox senza contestazione immediata non possono essere adoperati.