cronaca

Duplice omicidio per un parcheggio, condanna con 10 anni di “sconto” al responsabile

MESSINA – E’ una conferma integrale della responsabilità ma con un forte “sconto” di pena, quella decisa dalla Corte di Cassazione sul duplice omicidio di Ucria del Ferragosto 2019 per Salvatore Russo. La Sesta sezione della Suprema Corte ha annullato senza rinvio la sentenza della Corte d’Assise d’appello di Messina che nel 2023 aveva confermato la condanna a 30 anni per il macellaio di Paternò, entrando nel merito e decidendo invece la condanna a 20 anni.

Il processo

In sostanza secondo i giudici di Cassazione la Corte d’Appello non aveva tenuto conto che la sentenza era arrivata alla fine del processo col rito abbreviato, quindi si doveva applicare lo “sconto” di pena.

Nell’aprile del 2022 la Corte d’assise aveva riconosciuto Russo colpevole, escludendo la premeditazione. A costare la vita ad Antonino e Fabrizio Contiguglia, zio e nipote di 62 e 27 anni, fu il degenerare di una banale lite per un parcheggio.

Russo si consegnò ai Carabinieri poche ore dopo il delitto, permettendo di ritrovare la pistola calibro 7.65 con la quale aveva aperto il fuoco. Diede la sua versioine, parlando di legittima difesa. Una tesi che non convinse però gli inquirenti.