È morto ieri il regista teatrale e drammaturgo messinese Walter Manfrè. Era nato a Messina il 27 settembre 1948. Punto di riferimento della scena a livello nazionale, aveva diretto grandi attori, per ultimo Moni Ovadia; si era impegnato in un “Teatro delle persona” noto sia in Italia che all’estero; era stato direttore artistico del “Vittorio Emanuele” e aveva fondato una Scuola di teatro a Comiso, radicandosi nel ragusano. I funerali saranno celebrati lunedì 25 marzo al Don Orione di Messina, alle 15.
Così lo ricordano nella pagina Facebook “Il dramma sacro”: “Con profondo dolore e immenso rispetto, vogliamo salutare Walter Manfrè, colonna portante del teatro italiano, che ci ha lasciati stanotte. Walter non era solo un maestro del teatro, ma una fonte di ispirazione continua per tutti noi che abbiamo avuto l’onore di lavorare al suo fianco. La sua dedizione, la sua passione e il suo inconfondibile talento hanno segnato un’era nel mondo del teatro italiano”.
E ancora: “Anche quest’anno, Walter aveva messo la sua firma sulla regia del Dramma sacro del Venerdì Santo di Vittoria, un evento che da sempre rappresenta un momento di grande importanza culturale e spirituale. La sua scomparsa avviene a soli sette giorni dal debutto di questa rappresentazione, un lavoro a cui ha dedicato anima e corpo fino agli ultimi momenti. In suo onore, e con il cuore colmo di tristezza, ci impegniamo a portare in scena il Dramma Sacro del Venerdì Santo con la massima fedeltà alla sua visione”.
Attore prima, poi definitivamente regista di prosa. Nel corso della sua carriera Walter Manfrè ha diretto in palcoscenico i più importanti attori italiani: Raf Vallone, Paola Borboni, Pupella Maggio, Nando Gazzolo, Warner Bentivegna, Carlo delle Piane, Paola Quattrini, Paola Pitagora, Giuseppe Pambieri, Massimo Venturiello, Sergio Rubini.
Ha lavorato nei più prestigiosi teatri: Eliseo, Argentina, Valle, Piccolo di Milano, Rossetti di Trieste, Biondo di Palermo, Teatro Antico di Taormina, Stabile di Genova, Teatro greco di Siracusa. All’estero Teatro Solis (Montevideo), Maipo (Buenos Aires). Rond Point (Parigi),
Teatro Nazionale (Cairo), Teatro delle Belle Arti ( Madrid).
Ha diretto il Festival di Catonateatro dal1989 fino al 2014 e l’Ente Teatro di Messina nella stagione 2004-2005.
Premio Idi 1990 per l’originalità delle sue regie su testi di autori contemporanei.
È creatore del Teatro della persona ed il suo spettacolo “La Confessione” ha girato in moltissime città del mondo.
Sul Teatro della persona sono state discusse 2 tesi di laurea presso l’Università La Sapienza di Roma dove Manfrè ha tenuto anche una Lectio magistralis presso la facoltà di Psicologia.
All’Università di Nantes ha tenuto seminari su teatro e lavoro; a quella di Valencia sul Teatro della Persona ed a quella di Viterbo su Pirandello.
Ha vissuto e lavorato a Comiso, a due passi dalla casa di Montalbano, dove dirigeva l’International Theatre Centre da lui creato (fonte Linkedin).
Ai familiari e alla collega Serena Manfrè le condoglianze di Tempostretto, dell’editore Pippo Trimarchi e del direttore Marco Olivieri.