“È morto un eore, ma soprattutto è morto un giovane, uno sposo e padre, e una famiglia è straziata dal dolore.” È con la voce rotta dall’emozione che padre Santi Marcianò apre i funerali di Aurelio Visalli. Singhiozzando senza riuscire ad evitarlo, padre Marcianò parla direttamente alla sua famiglia. “La morte è sempre inaccettabile per chi resta, ma quando ci coglie all’improvviso è ancora più straziante. Ma Aurelio è morto da giusto, donando la sua vita. E voi Tindara, Chiara, Riccardo, anche se oggi siete distrutti dal dolore, è a questo che dovete pensare. Dovete essere fieri di lui e del suo esempio, se n’è andato donando a piene mani la vita, e voi a questo dovete ispirare la vostra vita”.
Grandissima l’emozione dentro e fuori il Duomo di Milazzo per i funerali di Aurelio. La bara avvolta nel tricolore, la distesa bianca di divise della Marina Militare, i palloncini e le fiaccole portati dai compagni del piccolo Riccardo, figlio di Aurelio. Un silenzio, rotto dallo squillo di tromba che annuncia il saluto miliare e da lunghissimi applausi, ha salutato l’uscita del feretro dopo la messa.
LE IMMAGINI DOPO LA MESSA