Politica

E’ scontro sul Ponte. E Cancelleri insiste: “Il tunnel si farà senza se e senza ma”

Il Ponte continua ad agitare gli animi a distanza di mezzo secolo ed a poche settimane dalla presentazione dell’elenco di progetti del Recovery Fund.

Il no del M5S e parte del Pd

In Commissione trasporti il M5S è stato abbastanza chiaro: non è tempo di Ponte sullo Stretto. Semmai, più navi, più treni e più aliscafi per i pendolari. Insomma quelli che per i cittadini dello Stretto sono diritti, per i pentastellati sono traguardi che devono raggiungersi grazie alle risorse europee. Il ministro per il Sud Provenzano è stato altrettanto chiaro: non è tempo di pensare al Ponte, prima c’è l’Alta velocità e le infrastrutture ferroviarie. La ministra De Micheli nelle scorse settimane è incappata nell’inciampo delle piste ciclabili sullo Stretto ma in precedenza aveva comunque affidato al solito tavolo tecnico il compito di far slittare sine die qualsiasi ipotesi concreta.

Le barricate dell’opposizione

Mentre l’opposizione protesta, ed il 12 Forza Italia porta in Parlamento proprio il Ponte, il Pd continua ad essere diviso. Nei mesi scorsi gli esponenti dem hanno presentato una risoluzione che dice sì al collegamento stabile tra le due sponde e tra i firmatari c’è il messinese Pietro Navarra. Nel frattempo a Messina alzano le barricate sia Elvira Amata che Pino Galluzzo, ribadendo che il Ponte è un’opportunità che la Sicilia non deve perdere. Il 6 a Roma ci sarà una manifestazione di protesta promossa dal M24A e dal movimento per il Recovery Fund.

Cancelleri: sì al tunnel

In questo clima in cui il finale sembra già scritto (ed è un vorrei ma non posso), il vice ministro Cancelleri dichiara: sì al tunnel senza se e senza ma. Il pentastellato siciliano, impegnato in campagna elettorale nell’isola per le amministrative di domenica, ha spiegato che il Ponte presenta difficoltà ingegneristiche e che l’area interessata è coinvolta da problemi di urbanizzazione. Poi, su facebook, impegnato a commentare gli articoli sul no del M5S al Ponte della Commissione Trasporti, compreso l’articolo di Tempostretto, rilancia il tema.

“Tunnel senza se e senza ma”

Anche quest’articolo è un’altra bufala– commenta a proposito dell’articolo di Tempostretto dopo aver accusato di falsità un articolo della Gazzetta del Sud-E’ falso e crea solo disinformazione. Il governo sta lavorando per realizzare l’attraversamento stabile dello Stretto senza se e senza ma”.In realtà Cancelleri più che parlare di bufale a proposito della posizione del M5S in Commissione Trasporti, dovrebbe confrontarsi con il suo governo, con la ministra del dicastero del quale è vice ministro (che non sta lavorando affatto per il Ponte o per il tunnel), con il ministro Provenzano, e con il suo partito.

I se e i ma della sua maggioranza

Insomma, pur ammettendo che Cancelleri sia per il tunnel ritenendolo facilmente e rapidamente realizzabile (inserendolo nel Recovery Fund nell’ambito dei progetti per l’Alta velocità), non sarebbe affatto senza se e senza ma. I se i ma infatti li stanno mettendo proprio i suoi compagni di partito e di maggioranza. E questi, più che bufale, sono dati di fatto.