Cronaca

E STANNO ARRIVANDO…

Anche quest’anno, nell’anno orribile del COVID, stanno arrivando.
Quelli che la vita li ha portati oltre lo Stretto ma che il cuore l’hanno lasciato qui.
In questa terra sgangherata e meravigliosa, fatta di profumi e olezzi, di magia e orrori, di amore e odio, di carne e sangue, anima e testa, luci ed ombre, speranza e disincanto.

È il due d’agosto, domenica.
In tv blaterano di bollino nero e ondata di supercaldo.
E di contagi naturalmente, e timori, e mascherine e distanziamento.
Ma chi sta già su quel traghetto, chi è in fila a Villa San Giovanni, chi mastica ancora chilometri d’autostrada, pensa già ad altro.

Pensa a quegli affetti che non vede da troppo tempo, che ha anche temuto di non rivedere più.
Pensa al momento esatto in cui, da quel traghetto, vedrà la Madonnina di Messina.
Sente già l’odore della terra, gli aranci, le mandorle, i gelsomini, il mare, la frittura di pesce, il basilico nel vaso nel balcone di mamma, la menta nell’orto.
E il profumo di casa; su tutto, il profumo di casa.

Ancora mezz’ora, un’ora, pochi minuti.
Il rumore metallico del traghetto che attracca, musica dolcissima.
Ed è subito felicità.
E non importa quanto dura.Pochi giorni, qualche settimana, ma c’è.
Anche quest’anno c’è.
Il cielo di mille colori, la vita nel cuore.

Ecco, stiamo arrivando.
Chiama casa.
Non è necessario, sono lì che ci aspettano, allo sbarco.
E il cuore si scioglie e sale negli occhi.

È la felicità.
Una manciatina, piccolina, immensa.
Sono tornati.
Anche quest’anno…❤️

Antonella Pavasili©️

La foto è un capolavoro di Marcello Santalco.