D’Amico e Cappello. Sono loro che consentono al Camaro di tornare da Caltagirone con altri tre punti in più. Si tratta del quinto risultato utile consecutivo.
Per la cronaca, nel corso della prima frazione, il Camaro sembra partire con buon piglio, guadagna un corner dopo pochi secondi e dà l’impressione di poter dettare il ritmo del match ma, al primo affondo, è il Caltagirone a passare: al 4’ Floridia prende palla a sinistra, entra in area, vince un paio di rimpalli e crossa al centro trovando il tocco sotto porta di Alma per l’1-0 dei padroni di casa. La risposta neroverde è quasi immediata e già al 7’ Paludetti riconquista palla in area avversaria ma calcia a lato da buona posizione. Con il Camaro da subito sbilanciato in avanti, il Caltagirone prova ad affidarsi alle ripartenze: al 10’ è Wahab a sfuggire al tentativo di recupero di Sciotto ma il suo tiro è debole e Mannino interviene agevolmente. Al 12’ Falcone si inserisce a destra e trova lo spazio per il cross, D’Amico cerca la sfera di testa ma viene sbilanciato da Italiano e va giù, l’arbitro lascia correre. Al 16’ il Camaro riequilibra il punteggio: Buda riceve al limite e va al tiro ma la sua conclusione è ribattuta e la sfera spiove a centro area, dove D’Amico è il più lesto di tutti ad agganciare con il petto e scaricare di destro in rete. Per la punta classe 2000 è il terzo gol in campionato. Poco dopo la mezz’ora gli ospiti tornano a farsi sotto con la punizione dai 25 metri di Paludetti: tiro forte ma centrale, Polessi blocca. Al 33’ è Campo a ricevere da D’Amico e battere a rete di prima intenzione dal limite, palla di poco a lato. Sul finire della prima frazione il Caltagirone cresce e torna a spingere con una certa insistenza. Al 43’ termina a lato la punizione da posizione defilata di Ruscica. Al 44’ gol annullato a Wahab per posizione di fuorigioco. Infine, al 46’, Mannino interviene di piede in uscita su Floridia. Si va al riposo con il punteggio sull’1-1.
Nella ripresa è il Camaro a partire meglio e al 3’, sul cross di Mondello, D’Amico è anticipato al momento del tiro a pochi passi dal secondo palo. Ancora su un traversone di Mondello, al 6’ è Paludetti a colpire di testa senza però inquadrare il bersaglio. Al 12’ Mondello ci prova in prima persona calciando di potenza una punizione su cui Polessi è attento nonostante una doppia deviazione. La chance migliore arriva però al 14’ con la gran botta mancina di Buda che va a stamparsi in pieno contro la traversa. Un’altra buona occasione gli ospiti la costruiscono al 17’: punizione da destra di Mondello, palla in area e colpo di testa di Cappello che spedisce la sfera fuori di un soffio. Ancora Camaro in avanti al 22’ con un’azione corale conclusa dal tiro di prima intenzione di D’Amico neutralizzato da Polessi. Al 23’ primo cambio per Ferrara: Bonamonte subentra a Campo. Gli ospiti continuano ad attaccare inseguendo il successo ma rischiano grosso al 25’, quando un errore in fase di uscita consente a Floridia di presentarsi davanti a Mannino, che risponde alla grande opponendosi di piede. Al 28’ una decisione del direttore di gara contestatissima dagli ospiti: Cappello cade in piena area dopo un contatto con Buttiglieri, l’arbitro non solo non concede il rigore ma ammonisce anche il capitano del Camaro per simulazione. I neroverdi non mollano e al 32’ vedono ripagati i loro sforzi: Bonamonte lancia Mondello a sinistra, cross basso dal fondo e inserimento dall’altro lato di Cappello che gonfia la rete portando avanti i suoi. Per il capitano primo gol personale nel campionato in corso. Trovato il vantaggio, Ferrara effettua il suo secondo cambio e inserisce Gazzè per Buda. Il Camaro potrebbe chiudere i conti al 40’ ma la gran botta dalla distanza di Bonamonte si infrange contro l’incrocio dei pali. Altra grossa chance per il terzo gol ospite al 42’: Gazzè sfonda a sinistra e “pennella” per D’Amico che stacca a centro area ma di testa manda alto. Al 44’, dopo un contestato fallo di Pettinato su Messina, si accendono gli animi e a farne le spese è Bonamonte, espulso per proteste. Al 46’ dentro anche Costa per D’Amico. Poco dopo l’ultimo tentativo del Caltagirone con Ruscica che riceve palla in posizione irregolare e segna dopo la segnalazione di fuorigioco dell’assistente.
Non succede altro nei sei minuti di recupero concessi dall’arbitro e il Camaro porta a casa, con merito e seppur con un pizzico sofferenza di troppo, la quinta vittoria consecutiva. I neroverdi toccano quota 46, mantengono la quinta posizione e allungano sulla sesta, ora occupata dal Paternò con 42 punti. Domenica prossima match interno contro il Catania San Pio X