Ancora un successo in eccellenza per il Città di Messina che batte in casa la Leonzio con il risultato finale di 4 a 0. Giocatori al settimo cielo non solo per la vittoria maturata sul campo ma anche per la presenza sugli spalti, oltre che di Camarda, del giovane portiere Giuseppe Fiorito, ristabilitosi a tempo di record dopo il brutto incidente in cui è rimasto coinvolto tre settimane fa. Grande accoglienza per lui da parte del pubblico. Il tecnico sceglie la strada della continuità e ripropone la formazione schierata con maggiore frequenza negli ultimi tempi: Di Dio tra i pali; Nicolò, Cordima, Frassica e Bombara in difesa; Cucè e Assenzio a comporre il tridente di centrocampo con Giardina; in avanti il tridente Pirrotta-Rosa-Buda.
Inizio incalzante per il Città di Messina con Bombara e Buda. Il risultato cambia al 16’ con Pirrotta che dalla destra mette una al centro per Rosa che calcia forte sul primo palo battendo il portiere avversario Meo. Il primo tentativo della Leonzio al 26’ con il tiro dalla distanza di Castiglia che si perde abbondantemente fuori dallo specchio della porta difesa da Di Dio. Il primo tempo si chiude con i padroni di casa in vantaggio per 1-0. La ripresa si apre con un tiro di Cucè che dopo due minuti, su assist di Buda, calcia dal limite ma anche stavolta non inquadra lo specchio. All’11’ il raddoppio: Buda riceve palla a sinistra e con un gran lancio trova dalla parte opposta Pirrotta che controlla il pallone e scarica alle spalle di Meo. La gara va definitivamente in archivio due minuti più tardi: Buda lancia Bombara, travolgente sulla sinistra, palla dentro per Rosa che deposita in rete. Al 24’, infine, Buda, lanciato da Assenzio, si presenta davanti al portiere avversario, lo dribbla e viene messo giù conquistando un calcio di rigore. Dal dischetto va lo stesso Buda che realizza il suo quinto gol in campionato. La formazione di Rando conquista il primato solitario in classifica grazie al 2-2 tra Orlandina e Ragusa. Domenica prossima impegno esterno sul campo dell’Aquila Caltagirone.