La missione di rimonta del Città di Messina contro il S.Agata non è risucita e così la formazione peloritana resta fuori dalla Coppa Italia di Categoria. La caratura degli avversari si è rivelata fatale per i giallorossi poichè proprio il S.Agata si appresta a diventare protagonista del campionato di Eccellenza.
Nel primo tempo il Città di Messina parte forte e prova subito a dimezzare lo svantaggio, ma i santagatesi tengono bene e davanti sono sempre pericolosi con Romeo che tiene in grossa apprensione l'intera difesa giallorossa. Al 12' un rilancio dalle retrovie mette in difficoltà Bombara che tenta il disimpegno di testa verso Billè, ma colpisce troppo debolmente e ne approfitta Isgrò che con il destro di prima intenzione porta in vantaggio i suoi. Reagisce il Città di Messina e a cavallo del 20' Rasà va vicino al pari due volte, prima con una girata bloccata da Inferrera e poi con un pregevole sforbiciata su cross di Fragapane che termina di pochissimo fuori. L'arbitro assegna il corner, che i santagatesi contestano, e sugli sviluppi il cross di Quintoni mette in ambasce Inferrera che perde il contatto con la sfera e Ciccio Cardia non perdona. 1-1 e discorso qualificazione riaperto. Gioca bene il Città di Messina con una manovra ariosa che coinvolge soprattutto un ispirato Quintoni che si accentra spesso dala corsia per prendere in mano le redini della squadra. Al 32' ammonito Rasà che tocca con la mano un corner di Quintoni e sorprende in maniera irregolare Inferrera. Al 38' serve uno splendido intervento in tuffo del portiere santagatese per mettere in corner la pregevole punizione a giro del solito Quintoni. L'ex Igea col mancino sta mettendo in grossa difficoltà Inferrera con i tanti calci d'angolo a rientrare da destra. Sornione il Città di Sant'Agata che subisce le iniziative giallorosse, ma a un passo dall'intervallo va vicinissimo all'1-2 con un imperioso stacco di testa di Romeo che si infrange sull'incrocio dei pali. Bellissima giocata dell'ex Troina su cross di Franchina. Il primo tempo si chiude dopo un minuto di recupero. 1-1 e Città di Messina bravo a reagire al gol di Isgrò.
Ispirato Mincica in avvio di ripresa e al 7' prova a sorprendere Billè con una punizione dalla corsia destra che termine alta. Proteste del CdM al 13' per un gol annullato per fuorigioco a Cardia che si era avventato sul primo palo sulla punizione di Quintoni. Dubbi sulla decisione del signor Toro. Gli ospiti imbrigliano la partita e al 23' Presti scatta sul filo del fuorigioco, si presenta davanti a Billè e lo batte chiudendo virtualmente il discorso qualificazione. Ritmi più bassi adesso e il Città di Sant'Agata amministra il gioco facendo circolare la sfera. Al 32' conclusione di alleggerimento di Alessandro e Inferrera para facile. Sul capovolgimento di fronte altro contropiede fatale degli ospiti con Cicirello che in precario equilibrio pesca Romeo in area e l'ex Troina batte Billè di testa. L'ultimo a mollare è Ciccio Cardia che al 46' colpisce una clamorosa traversa con una bordata dalla distanza. Poi Inferrera si supera d'istinto sul tap in di La Corte servito da Ginagò.
Prestazione da grande squadra per il Città di Sant'Agata che bissa il 3-1 dell'andata e passa il turno con autorità. Non tutto da buttare per il Città di Messina che, soprattutto in questa gara di ritorno, ha fatto vedere tante cose buone.