Continua il periodo buio del Camaro. Dopo la sconfitta in campionato contro l'Atletico Catania, i neroverdi sono fuori dalla Coppa IItalia per mano del Sant'Agata. Decisivi sono stati i calci di rigore. Per Filippo Romeo dopo l'addio ad Antonio Alacqua, prima panchina da primo allenatore.
Nella prima frazione di gara, dopo un inizio controllato, la prima azione vera è del Camaro: al 18esimo minuto azzè inventa per Mondello che, invece di tentare il diagonale da posizione favorevole, sceglie l'assist in mezzo per Paludetti, ma l'ex Atletico Messina arriva in rirardo all'appuntamento con la sfera e l'occasione sfuma. Ancora un brivido per il portiere ospite Inferrera al 28', quando Russo devia verso la propria porta una cross di Mondello e per poco non inganna il portiere: si riparte "solo" con un corner per i padroni di casa. Al 36esimo minuto il Camaro sblocca il match, concretizzando il lungo momento di superiorità territoriale: pregevole e insistita azione personale di Marco Paludetti che conclude a rete e non dà scampo a Inferrera. Si sblocca l'attaccante di casa, al primo gol in stagione. Ancora Camaro nel finale con Bonamonte che tenta una conclusione a giro dalla corsia di sinistra, ma la palla termina sul fondo con il portiere tirrenico che controlla.
Nella ripresa il Camaro si rende subito pericoloso. Stacco di testa di Cappello, su cross di Mondello, che Inferrera blocca a terra. I tirrenici non riescono a trovare il bandolo della matassa e i padroni di casa, seppur privi di molti titolari, continuano a macinare gioco: al 19' ennesima percussione centrale di Gazzè che apre il campo per Velardi, cross basso per l'accorrente Paludetti che dall'altezza del dischetto spara a botta sicura, ma centra in pieno la traversa. Un minuto dopo il Città di Sant'Agata si rende pericolosissimo con una conclusione violenta dal limite di Isgrò su cui è strepitoso Mannino che vola a togliere la sfera dal sette. Si esalta il portiere di casa e al 25' si oppone di puro istinto salvando con il corpo sul tiro da distanza ravvicinata di Fabrizio Bontempo. I biancazzurri, adesso, spingono fortissimo e collezionano azioni da rete: al 28' vanno ancora a un passo dal pareggio con un preciso colpo di testa di Cicirello, servito da un sontuoso assist di Isgrò, che finisce fuori di un paio di centimetri. Blitz del Camaro al 37', Gazzè approfitta di un controllo errato di Zingales e si invola verso la porta avversaria, ma la sua conclusione dal limite è centrale e Inferrera respinge. Al 41' il Città di Sant'Agata trova il pareggio e, come all'andata, è ancora il 2000 Pino a firmare l'1-1: il giovane attaccante galleggia sul filo del fuorigioco, controlla un tiro ciabattato di Giacomo Bontempo e con freddezza supera Mannino con il piattone. Il gol manda le due squadre ai calci di rigore: il risultato, infatti, non cambia neanche dopo cinque minuti di recupero.
Si va così alla lotteria dei rigori. Inizia il Città d Sant'Agata e Isgrò segna, nonostante il tocco di Mannino. Pareggia Pettinato, ma Mondello manda sul palo il secondo rigore del Camaro. Poi altri due penalty per il Città di Sant'Agata: Fabrizio Bontempo calcia a lato, mentre Longo non sbaglia. Super Inferrera nei due rigori successivi, con una doppia parata ai danni di Cappello e Gazzè, Vantaggio santagatese, cui adesso serve un gol per qualificarsi: Cicirello stampa il proprio rigore sulla traversa, mentre non sbaglia Mariano Russo. Il Città di Sant'Agata va ai quarti, ma il Camaro non demerita affatto.