Il tridente giallorosso stende la Gelbison e l’Igea Virtus sfrutta al meglio il turno casalingo per ritrovare il successo dopo lo stop di Troina. Merkaj, Fioretti e Kacorri, per la prima volta a segno nello stesso match, ma spreca anche due rigori che avrebbero incrementato il punteggio.
Nel corso del primo tempo, già al 5’ i giallorossi potrebbero sbloccare la gara: Biondi approfitta di un disimpegno errato della difesa ospite e, da sinistra, mette in mezzo per Giovanni Biondo che calcia a lato. Partenza sprint per l’Igea Virtus che prende subito in mano le redini del gioco contro una Gelbison che si affida a sporadiche e inefficaci ripartenze. Al 24’ Fioretti suggerisce in area per Kacorri che, di destro, trova la deviazione in angolo di D’Agostino; due minuti dopo la combinazione tra i due attaccanti si ripete, ma, questa volta, è Kacorri a servire Fioretti, atterrato in piena area. È rigore: dal dischetto si presenta Pitarresi, ma il portiere ospite blocca in due tempi. I giallorossi non si lasciano condizionare e continuano a imporre il proprio gioco, concretizzando al 36’: punizione di Pitarresi, mischia in area e Merkaj, da posizione defilata, insacca con un sinistro sotto la traversa. L’1-0 decide la prima frazione, ma al 45’ c’è ancora il tempo per un’altra occasione di Fioretti: dal vertice dell’area, l’attaccante lascia partire un violento destro che D’Agostino riesce a bloccare con qualche difficoltà.
In avvio di ripresa, dopo una sterile reazione degli ospiti, mai pericolosi dalle parti di Ingrassia, l’Igea Virtus va vicino al raddoppio al 52’ con un cross da destra di Biondo per Kacorri, che, in tuffo, riesce solo a sfiorare la sfera; tre minuti dopo ecco il 2-0 con Fioretti, che approfitta di un errore in controllo dell’estremo difensore, gli soffia il pallone e deposita in rete. Il doppio vantaggio è una sicurezza per i padroni di casa che collezionano occasioni con Ferrante che, al 63’, non trova lo specchio su angolo di Pitarresi e, al 68’, sempre su lancio del centrocampista, Merkaj calcia in diagonale di destro, ma la sua conclusione si spegne a lato per questione di centimetri. Al 70’ match virtualmente chiuso: Gatto si invola sulla destra, entra in area e calcia dalla linea di fondo, D’Agostino respinge ma Kacorri arriva per un comodo tap-in che vale il 3-0. Gli ultimi 20 minuti della sfida sono una formalità con l’Igea Virtus che amministra senza problemi. Solo nel recupero le ultime emozioni: al 91’ il destro al volo di Cammarata finisce a lato, mentre al 93’ Santino Biondo sfugge a Lamanna che lo travolge all’interno dell’area. Secondo rigore del match, ma lo stesso Biondo si fa parare il tiro da D’Agostino.
Il successivo triplice fischio sancisce così il ritorno al successo, meritato, dell’Igea Virtus che, con i propri calorosi tifosi, festeggia la conferma del quinto posto a quota 18 punti. E da domani subito in campo per preparare la sfida esterna di domenica contro il Messina.