Di nuovo sotto osservazione l’annosa questione Ecopass. In conferenza stampa, in occasione della presentazione del report annuale dell’inquinamento ambientale tenutosi ieri mattina, il commissario Croce ha dichiarato di attendere i resoconti delle società concessionarie per poter procedere all’utilizzo delle cifre spettanti al Comune.
Immediata la replica dei rappresentanti della Lista Civica, Saro Visicaro, Andrea Brancato e Salvatore Soraci che, senza mezzi termini, hanno intravisto nel reiterato ritardo da parte delle società nel fornire i dati in questione, come indubitabile segno della loro inaffidabilità.
Duro attacco all’intera convenzione stilata in passato dall’ex sindaco con le stesse aziende di traghettamento, per stabilire delle direttrici in merito alla riscossione delle tasse di attraversamento della striscia di mare che separa la Sicilia dalla Calabria.
Si tratterebbe in primis, secondo i tre detrattori dell’accordo, di un’intesa in contraddizione con la normativa europea ancor prima che con quella nazionale. Questo per il semplice motivo che la siglatura della convenzione non sarebbe stata preceduta dalla pubblicazione di un adeguato bando di gara così “come avviene per tutte le città d’Italia” – hanno tuonato i tre rappresentanti.
Ovvia conseguenza è stata la richiesta di un’immediata revoca di quella stessa convenzione da parte del commissario Croce che “probabilmente non conosce bene – hanno scritto Visicaro, Brancato e Soraci nella loro lettera di protesta – il testo dell’accordo o forse questo non è stato portato a sua conoscenza”.
Al fianco della Lista Civica, la popolazione, attivatasi per corredare di firme la sottoscrizione già aperta e volta ad ottenere l’annullamento dell’azzardato accordo. Già mille sono le sigle raccolte. (Sara Faraci)