Un incontro ecumenico e interreligioso, dal titolo “L’amore ci unisce”, con la partecipazione dell’intera scolaresca del plesso “Simone Pasquale Neri” di Giampileri superiore. Gli alunni della scuola dell’Infanzia e Primaria sono stati protagonisti nella lettura di alcuni brani tratti dalla Bibbia e dal Corano sul tema della solidarietà. Hanno, inoltre, mimato, cantato e illustrato la parabola del buon Samaritano e presentato alcune poesie e brani di autori famosi co
me papa Francesco, Gandhi, Albert Schweitzer, Raoul Follereau, Martin Luther King, madre Teresa di Calcutta…
La proposta, avanzata dall’insegnante di religione cattolica Antonina Busà, avallata dal dirigente scolastico prof.ssa Laura Tringali e sostenuta dal resto delle insegnanti, trova le premesse nella stessa configurazione scolastica che vede la compresenza di alunni di diverse confessioni cristiane (cattolici, evangelici pentecostali, ortodossi) e musulmane.
Il dialogo tra le religioni in genere, necessariamente, deve diventare parte integrante della personalità di ogni alunno, futuro cittadino in un mondo sempre multireligioso e multiculturale. L’incontro ecumenico e interreligioso ha avuto lo scopo di sollecitare e di promuovere un cammino di comunione e di ricerca comune, dando continuità agli incontri ecumenici e interreligiosi di portata universale. Il dialogo ecumenico e interreligioso, vissuto alle alte sfere, impegna a dare continuità ai valori dell’accoglienza, del dialogo e della stima reciproca. La scuola è l’agenzia educativa che meglio si presta nel comunicare valori e trasmettere cultura. Lontani da ogni forma di indottrinamento e di proselitismo, valorizzando ciò che unisce, si è voluto fare esperienza di comunione come tra fratelli, alla scoperta dell’amore che unisce. Ad impreziosire l’incontro, dalla coreografia incentrata e sui colori dell’arcobaleno e dei cinque continenti e sulla centralità dei testi sacri, è stata la presenza di Padre Alessio, jeromonaco greco ortodosso, per la Chiesa ortodossa, di padre Alessandro De Gregorio per la Chiesa cattolica, del pastore Franco Spuria per la Chiesa evangelica pentecostale, del prof.re Giovanni Caola studioso di ebraismo, della sig.ra Faris per la comunità islamica e del prof.re Carmelo Labate socio SAE.
Ognuno di loro ha contribuito, attingendo all’esperienza della propria fede, quella fede che sempre unisce e mai divide.