Il Presidente dell’Ance Messina Salvatore Arcovito e i segretari provinciali delle organizzazioni sindacali degli edili Giuseppe De Vardo (Feneal-Uil), Giuseppe Famiano (Filca-Cisl) e Biagio Oriti (Fillea-Cgil), hanno siglato oggi un accordo territoriale valido per tutte le imprese che applicano ai propri dipendenti il contratto collettivo nazionale di lavoro dell’edilizia, che avrà una ricaduta importante sul costo del lavoro in questo settore fondamentale per l’economia della provincia di Messina.
L’accordo è una opportunità introdotta dalla Legge di Stabilità 2013, che consente di applicare, sugli elementi del salario che riguardano incrementi di produttività e miglioramenti dell’efficienza aziendale, una imposta sostitutiva pari al 10%. In tal modo, si riduce il costo del lavoro a carico delle imprese e si aumenta l’importo netto in busta paga per gli operai e gli impiegati dell’intero comparto edile.
Si tratta, quindi, di una delle azioni messe in campo dalle parti sociali e mirata a sostenere l’uscita dalla crisi, legata principalmente alla riduzione degli investimenti in infrastrutture e in edilizia privata, soprattutto nella nostra provincia.