Novità su Caldaia sicura, oneri concessori e condoni edilizi: il bilancio di De Cola

Campagna Caldaia Sicura 2015, oneri concessori, riorganizzazione dei servizi, informatizzazione delle procedure, condono edilizio. L’assessore all’Urbanistica Sergio De Cola oggi ha voluto tracciare una sorta di bilancio del primo anno di attività del Dipartimento Edilizia privata che dallo scorso gennaio è stato riorganizzato con precise funzioni e caratteristiche per riuscire ad andare incontro alle reali esigenze dei cittadini e riuscire a dare risposte in tempi brevi. Insieme alla dirigente Antonella Cutroneo, con i funzionari comunali, Grazia Marullo, Maurizio Sebbio e Ubaldo Smeriglio, l’assessore ha illustrato l'attività svolta dal dipartimento, passando in rassegna quanto fatto sino ad oggi e i progetti futuri.

“L’idea di comunicare quanto realizzato nel 2014 rispetto agli obiettivi che ci siamo prefissati di raggiungere – ha dichiarato l'assessore De Cola – consente di fornire dati molto interessanti, che confermano la crescita e l'efficienza del dipartimento. Il progetto per l'esame delle pratiche di sanatoria sta producendo risultati migliori di quelli previsti e dai primi dati sembra che a seguito della delibera sugli oneri concessori ci sia un miglioramento nelle entrate comunali. Abbiamo riscontrato anche una crescita delle potenzialità del sistema informatico. La semplificazione dei nostri uffici passa anche dal confronto e dal dialogo con le altre amministrazioni”.

In merito agli oneri concessori, grazie ai recenti provvedimenti di Giunta e Consiglio iniziano a vedersi i primi introiti e si conta di continuare a registrare maggiori incassi da qui in avanti. In particolare l’assessore e i funzionari hanno ricordato le novità introdotte negli ultimi mesi: modifica dell’importo minimo non rateizzabile degli oneri di urbanizzazione che da quindicimila euro (qualsiasi sia la cifra dovuta quale contributo degli oneri di urbanizzazione) passa ad una percentuale fissa del 30 per cento; adeguamento del costo base di costruzione, dal 1995 ad oggi, pari a € 246,52, e rideterminazione degli oneri di urbanizzazione. Ridotta l’aliquota del 75 per cento, introducendo le aliquote differenziate per le cinque zone del territorio comunale. Altra novità importante sono le nuove procedure sul rilascio del certificato di abitabilità/agibilità secondo quanto previsto dal“decreto del fare”che consente anche ai singoli proprietari di richiedere il certificato.

Grande attenzione riservata alla Campagna Caldaia sicura per la stagione 2014-2015 per il controllo di efficienza energetica. Anche su questo fronte sono state introdotte delle novità per andare incontro alle esigenze dei cittadini e ridurre al minimo i disagi che si sono registrati negli anni scorsi, soprattutto per la presentazione dei rapporti sulle caldaie presso l’ufficio dedicato a Caldaia Sicura. Quest’anno è stato introdotto il “bollino verde” che costa 9,50 euro, alternativa al pagamento del bollettino di circa 12 euro, che evita all’utenza di recarsi all’ufficio postale per il pagamento e di portare la documentazione allo sportello Caldaia Sicura. In pratica il manutentore, dopo il controllo, su richiesta del cittadino rilascerà il bollino che verrà applicato sul rapporto. Poi sarà cura del manutentore stesso consegnare questi documenti, anche se non è obbligatorio. Resta il fatto che per il cittadino l’unica preoccupazione dovrà essere quella di contattare il proprio manutentore di fiducia, meglio fare un controllo dei prezzi per non incappare in qualche speculatore, e poi scegliere se pagare il bollino ed evitare la procedura dello scorso anno. Per chi sceglie il bollino proroga fino al 5 giugno 2015, mentre per gli altri c’è tempo fino al 31 marzo 2015.

Capitolo condono edilizio. In questo caso è stato coniato uno slogan “da trent’anni a trenta giorni” perché l’obiettivo principale che si è prefissato l’ufficio è di snellire il più possibile le pratiche e accorciare i tempi. Il Dipartimento Edilizia privata ha sulle scrivanie richieste di condono che risalgono addirittura al 1984, in questo anno sono stati rilasciati circa 600 concessioni e 60 certificati di abitabilità/agibilità, ne restano circa 9 mila, la strada sembra tutta in salita ma l’esperienza fatta in questi mesi rende ottimisti i funzionari. Sulle richieste di concessione edilizia, presentate i servizi tecnici verificano se l’istanza sia corredata dalla documentazione prevista dalla normativa e invitano la ditta ad integrare il progetto con l’eventuale parte mancante. I termini dei 75 giorni per il verificarsi del silenzio–assenso decorrono dalla data in cui vengono prodotti i documenti richiesti dall’ufficio. Alla luce della normativa vigente che prevede, trascorsi i termini previsti, la formazione tacita delle autorizzazioni e delle concessioni, il dipartimento sta predisponendo dei modelli sia per le C.E. che per le D.I.A., da compilarsi a cura del professionista asseverante, al fine di snellire l’istruttoria e procedere alla verifica delle istanze nei tempi previsti dalla legge (30 giorni dalla notifica della D.I.A., oltre i quali l’interessato può dare inizio ai lavori; 75 giorni dalla presentazione dell'istanza di concessione edilizia oltre i quali si forma il silenzio assenso). Con disposizioni di servizio, che sono trasmesse agli ordini professionali, all’ufficio stampa del Comune e inseriti su DAERANET alla voce ARCHIVI DIRETTIVE, sono stati chiariti alcuni aspetti delle norme, anche del R.E. e indicati i criteri da seguire al fine di dare uniformità all’attività del dipartimento.

Le disposizioni, presenti attualmente nell’archivio digitale interno, saranno disponibili per l’utenza con la prossima versione del sito Urbamid, on-line entro l’anno. Il sistema informatico, di cui il dipartimento è dotato da febbraio 2011, è in continuo perfezionamento. Dallo scorso settembre è stato ripristinato il collegamento on-line con il Corpo della Polizia municipale, che ha l’accesso per la consultazione dell’archivio digitale dell’ufficio urbanistica e da circa un mese è stato attivato il collegamento con la Procura. Anche i singoli professionisti possono visionare telematicamente lo stato della pratica di loro competenza. Le verifiche positive e negative relative alle S.C.I.A. e alle D.I.A., le richieste di integrazione e le comunicazioni vengono protocollate e trasmesse via PEC, in tempo reale, alla ditta richiedente e/o al tecnico incaricato.

F.St.