I lavori presso la Scuola Primaria Beata Eustochia di Scaletta Zanclea sono stati ultimati. Nuovi infissi, nuovi bagni, nuova pavimentazione e nuova illuminazione: i locali dell’istituto sono stati rimessi a nuovo. Tra le novità più importanti risulta inoltre l’allargamento della prima classe e la creazione di una nuova aula, così come da progetto, per soddisfare le maggiori esigenze del Comune a seguito della tragedia del 1 ottobre 2009 che rese inagibili alcune strutture, con le conseguenze del caso. L’Ente ha potuto rinnovare la scuola elementare grazie a un finanziamento da 80 mila euro dal Ministero Infrastrutture e Trasporti ottenuto nell’ambito degli interventi finalizzati alla messa in sicurezza, prevenzione e riduzione del rischio connesso alla vulnerabilità degli elementi, anche non strutturali, degli edifici scolastici (Delibera Cipe n° 32/2010).
E ancora a proposito di edifici scolastici, è stato finanziato un altro progetto. Si tratta dei lavori di “adeguamento sismico, messa a norma degli impianti, impermeabilizzazione delle coperture ed incremento della classe energetica della scuola media statale F. Giacobbe”, redatto dall’ing. Rosario Enzo Mollica. L’Ente ha partecipato all’avviso regionale finalizzato a favorire interventi straordinari di ristrutturazione e nel mese di giugno scorso ha ricevuto l’ufficialità che il suddetto progetto era stato inserito nel piano dell’edilizia scolastica per l’anno 2015, predisposto dall’Assessorato dell’Istruzione e della Formazione Professionale. Nei giorni scorsi si è tenuta la gara per l’aggiudicazione dei lavori. La Commissione di gara era composta dal geom. Giuseppe Morabito (Presidente), dall’ing. Francesco Mammoliti, dal geom. Giuseppe Caruso, dal perito tecnico Salvatore Picciotto e dal geom. Ignazio Manganaro. Due le offerte pervenute, una dalla ditta Ares Srl e una dalla ditta Emmecci Srl, valutate in base ai seguenti criteri: valore tecnico, prezzo offerto e tempi di esecuzione. I lavori sono stati aggiudicati in via provvisoria alla prima impresa che ha offerto un ribasso del 25,7875% sul prezzo a base d’asta di 564.540 euro oltre Iva al 22% (92.171,04 euro) e manodopera (174.600 euro) ed oneri per la sicurezza (17.460 euro); l’esecuzione dei lavori è stata invece fissata in 210 giorni.
Giusy Briguglio