A rassicurare tutti ci ha pensato l’assessore regionale allo spettacolo Anthony Barbagallo, limitandosi ad osservare, che soprattutto in Sicilia, i ricorsi al Tar per ogni gara sono all’ordine del giorno, ma non per questo l’isola si ferma.
“TaorminaFilmFestival si farà, la Commissione di gara ha operato scelte di trasparenza ed affidabili e la società che si è aggiudicata l’appalto, la VideoBank di Lino Chiechio, sono certo organizzerà una Rassegna all’altezza della storia di Taormina- ha dichiarato l’assessore Barbagallo a La Sicilia- Un ricorso non può destabilizzare un clima che è sereno né mettere in dubbio il Festival”.
L’esponente della giunta Crocetta quindi getta acqua sul fuoco dopo la notizia della rinuncia del direttore artistico, Felice Laudadio e del ricorso presentato al Tar dall’Agnus Dei. Il Taormina Film Festival si terrà regolarmente, dal 9 al 14 giugno, così come programmato
Anche l’amministratrice unica di Video Bank, Maria Guardia Pappalardo, in accordo con Silvia Bizio e Gianvito Casadonte del Comitato di direzione artistica, annuncia che tutti gli impegni presi con gli enti competenti verranno rispettati e di poter garantire già uno stato avanzato dei lavori per la realizzazione della manifestazione. “Siamo dispiaciuti della rinuncia di Felice Laudadio- spiega- che ringraziamo per il lavoro svolto fino ad oggi, ma possiamo affermare che tutte le attività proseguono, certi di realizzare una manifestazione prestigiosa. Il comitato organizzativo, che ha a cuore la manifestazione e tutti i soggetti ad essa legati oltre a tutti i lavoratori coinvolti, è già operativo per portare a termine un ottimo programma internazionale ricco di anteprime e masterclass”.
Pierce Brosnan sarà a Taormina con il film Poisoning Paradise da lui prodotto e diretto dalla moglie Keely Shaye Smith. Nei prossimi giorni saranno comunicate le numerose conferme di attori e registi pronti a partecipare alla Rassegna. Anche il programma sarà annunciato non appena definito nei dettagli.
Mercoledì l’udienza al Tar sul ricorso presentato dall’Agnus Dei ma non sono da escludersi sorprese, anche in merito alla fase antecedente, ovvero quella del giallo delle offerte presentate in ritardo via mail e che potrebbe riservare anomalie con risvolti e conseguenze anche sul piano penale.
Rosaria Brancato