MESSINA – Anche sul nostro territorio arrivano i fondi previsti dalla ‘norma Fraccaro’, da spendere per l’efficientamento energetico e lo sviluppo sostenibile.
“Già con la manovra 2018 e poi con il Decreto crescita – spiega il parlamentare nazionale Francesco D’Uva – abbiamo erogato 900 milioni di euro ai Comuni per realizzare opere di riqualificazione del territorio e di sviluppo sostenibile. I dati diffusi dall’Anci e dall’Ance sugli effetti di queste misure sono a dir poco incoraggianti: ben il 98% dei Comuni ha utilizzato queste risorse e la spesa effettiva per gli investimenti, dopo 15 anni di progressivo calo, nel 2019 è aumentata per la prima volta del 16%”.
D’Uva evidenzia che “per questo nell’ultima manovra abbiamo riproposto e reso strutturale la “norma Fraccaro” stanziando 500 milioni di euro nei prossimi 5 anni per tutti i Comuni: 2,5 miliardi con cui si apriranno almeno 8mila cantieri in tutta Italia.
Si potranno finanziare progetti per dotare gli immobili pubblici di impianti per il risparmio energetico e la produzione di energia da fonti rinnovabili. Inoltre, le risorse potranno essere impiegate per mettere in sicurezza strade, scuole ed edifici pubblici. Ancora, si potranno rimuovere le barriere architettoniche e realizzare progetti di mobilità sostenibile”.
Tutti i Comuni, in base al numero di abitanti, riceveranno già da subito risorse che vanno da un minimo di 50mila ad un massimo di 250mila euro e che daranno un impulso decisivo alla crescita e al miglioramento della qualità della vita dei cittadini.
“La scelta di rendere strutturali i 500 milioni di euro l’anno – prosegue D’Uva – servirà a dare certezza alle amministrazioni, che potranno programmare gli interventi, e solidità alla fase di sviluppo che questo Governo vuole inaugurare. La norma Fraccaro è un “Green Deal” locale da 2 miliardi e mezzo che darà finalmente nuovo impulso agli investimenti favorendo sviluppo sostenibile e occupazione, infrastrutture utili e tutela ambientale.
È questa la novità che il MoVimento ha portato al Governo: diamo ai cittadini, ai territori e alle amministrazioni locali risposte concrete per far partire una nuova stagione di crescita del Paese. Basta tagli agli enti locali, facciamo ripartire la crescita dell’Italia dai territori e dalla sostenibilità ambientale”.