La riunione consiliare del 6 Ottobre ha visto partecipare anche i rappresentanti della società Terna che si sono confrontati con i cittadini e con l’amministrazione comunale riguardo alle perplessità espresse circa la realizzazione dell’elettrodotto Sorgente – Rizziconi. Nel corso dell’incontro Terna ha ricordato come la normativa italiana sia tra le più restrittive al mondo in tema di campi elettromagnetici, prevedendo per i nuovi elettrodotti un limite di 33 volte inferiore rispetto a quanto richiesto dalla Raccomandazione Europea del 1999. I rappresentanti della società hanno poi sottolineato come la legge italiana non fissi alcun limite all’influenza dei campi elettromagnetici sulla qualità delle risorse idriche superficiali o sotterranee.
Infine sono state fornite rassicurazioni sul parere emesso dall’Ato Idrico n.3, che prescrive una zona di 200 metri dalle strutture idriche. Stando ai controlli effettuati, infatti, le distanze sarebbero state rispettate e non vi sarebbe alcun pericolo di sorta.
“Il tracciato dell’elettrodotto è frutto di un lungo percorso di concertazione al quale hanno partecipato tutti gli enti locali e regionali e di un processo autorizzativo, durato oltre cinque anni, che si è concluso nel 2010 con l’emanazione del decreto da parte del Ministero dello Sviluppo Economico –Affermano i rappresentanti della società, che aggiungono- Terna non può apportare modifiche, né procedere a spostamenti. Il decreto autorizzativo obbliga Terna a realizzare il tracciato così come approvato. L’elettrodotto Sorgente – Rizziconi deve quindi essere completato entro giugno 2015, termine fissato dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas, per l’entrata in esercizio dell’opera, inserita tra i 25 progetti strategici per lo sviluppo della Rete di Trasmissione Nazionale”. Pare dunque che i lavori per l’elettrodotto procederanno come previsto, senza alcuna modifica sostanziale.
Salvatore Di Trapani