Terna, nell’accordo con la Regione previsti tagli agli impianti messinesi

Terna promette tagli agli impianti della Valle del Mela. Ma soltanto dopo aver realizzato i nuovi elettrodotti previsti nel resto dell’isola. L’impegno è contenuto nel protocollo con la Regione al quale la Giunta ha dato il via libera ieri sera.

L’accordo prevede la realizzazione di cinque nuovi elettrodotti, come previsto dal Piano energetico ambientale Regione Siciliana (PEARS), per un investimento di circa un miliardo di euro.

L’intesa prevede di accelerare l’iter per la costruzione di due elettrodotti nelle province di Catania e Siracusa: uno in singola terna a 380 kV tra le stazioni elettriche di Paterno’ (Ct) – Pantano (Ct) e Priolo Gargallo (Sr), l’altro in doppia terna a 380 kV tra le stazioni di Chiaramonte Gulfi (Rg) e Ciminna (Pa) – della stazione 380/150 kV Sorgente 2. Poi due nuovi impianti nella provincie di Enna da 380 kV Assoro – Sorgente 2 – Villafranca e nel palermitano (uno da 220 kV Partinico – Fulgatore.

Il riassetto della rete messinese in vista del collegamento dei nuovi impianti dovrebbe ridurre il peso generale delle infrastrutture elettriche esistenti nella provincia, perché prevede “la possibilità di realizzare – a valle della entrata in esercizio del nuovo collegamento Sorgente – Rizziconi – un collegamento diretto con elettrodotto aereo in semplice terna a 380 kV tra la futura stazione Elettrica 380/150 kV di Sorgente 2 e la stazione elettrica di Villafranca e la demolizione di alcune infrastrutture esistenti”.

“Si tratta di un risultato che consentirà alla Regione di attivare investimenti per un miliardo di euro e di migliorare la rete elettrica rendendola moderna ed efficiente – dice l’assessore regionale all’Energia Vania Contrafatto – Investire in infrastrutture come queste consente di sostenere lo sviluppo economico e industriale della Sicilia, così come previsto dal Piano energetico regionale . La Regione avrà il compito di guidare il processo di partecipazione tra vari rami dell’amministrazione, gli enti locali e i soggetti interessati. L’obiettivo è razionalizzare gli impianti elettrici attuando interventi in tutta la Sicilia”.
L’accordo dovrà ora essere sottoscritto dal Presidente della Regione.