E’ Salvatore Cuzzocrea il nuovo Rettore dell’Università di Messina. Quando alle 11.40, nell'aula magna del Rettorato lo spoglio ha raggiunto i 666 voti per Salvatore Cuzzocrea, l'aula è esplosa in un lungo applauso per il neo Rettore.
Salvatore Cuzzocrea è stato eletto con 783 voti contro i 267 incassati da Francesco Stagno d'Alcontres.
Senza grandi sorprese, è questo il nome consegnato dalle urne al termine dello spoglio iniziato alle 11. L’Ateneo di Messina ha il suo nuovo Rettore, dopo le dimissioni anticipate di Pietro Navarra poi eletto deputato alla Camera. Nell sfida a due tra Salvatore Cuzzocrea, ordinario di Farmacologia e Francesco Stagno D’Alcontres, ordinario di Chirurgia plastica (VEDI QUI), il nuovo Rettore è stato eletto 40 minuti dopo lo spoglio in diretta dal seggio numero 1.
Cuzzocrea, scelto dall’uscente Navarra come naturale prosecuzione del percorso portato avanti in questi anni, ha fatto la sua corsa all’ermellino con la benedizione e il sostegno di 10 Direttori di Dipartimento su 12. Contro di lui, Francesco Stagno D’Alcontres, con una candidatura di rottura, alternativa all’amministrazione universitaria della corrente Navarra.
Ieri urne aperte dalle 8 alle 20, al termine delle operazioni di voto era stato espresso l’83,61% dei voti equivalenti (tra pieni e ponderati), pari a 1.112 voti sui 1.330 complessivi. È stato ampiamente superato, quindi, il quorum di 666 preferenze (tra piene e ponderate), necessario per dichiarare valida l’elezione. Alla chiusura dei seggi avevano votato 2.930 aventi diritto, così suddivisi: 924 tra docenti e dirigenti amministrativi; 49 ricercatori TD (art. 24 comma 3, lett. a); 910 tra componenti del personale T-A, lettori e collaboratori esperti linguistici; 1.047 tra studenti, dottorandi, assegnisti e specializzandi.
Salvatore Cuzzocrea guiderà l’Università di Messina fino al 2024.