Ultimati i comizi, tre serate in tutto, sulla campagna elettorale di Antillo è calato il silenzio. Oggi è il giorno della riflessione. Domani si andrà alle urne per eleggere sindaco e Consiglio comunale. E’ stata una campagna tirata, giocata su vari fronti: dall’innovativo facebook al tradizionale porta a porta. Una caccia all’ultimo voto, appassionata e allo stesso tempo stremante in un paesino che conta poco meno di mille abitanti (per l’esattezza 992), arroccato nel cuore dei monti peloritani. Si voterà solo nella giornata di domani dalle 7 alle 23.
Tre i candidati a sindaco e altrettante liste. La poltrona più ambita del palazzo municipale se la contenderanno l’uscente Davide Paratore, 44 anni, maresciallo dei carabinieri in provincia di Catania (a lui è collegata la lista “La nostra terra – Antillo”); l’ex Antonio Di Ciuccio, 47 anni, avvocato e sindacalista (appoggiato dalla "Lista civica Uniti per Antillo") e Alduccio Paratore, 48 anni (“Antillo Bene comune” la coalizione collegata). Il più votato sarà eletto. In trenta concorrono per i 10 posti utili del Consiglio comunale. Sette andranno alla maggioranza e tre alla minoranza.
Alle precedenti amministrative, nel 2011, si recarono alle urne 741 votanti, il 77 e 11 per cento. Gli aventi diritto al voto, nella tornata che si consumerà domani, in un solo giorno, sono 959. Potranno votare un candidato sindaco e una lista collegata o una lista diversa, solo una lista (in questa circostanza il consenso non si estende al candidato alla carica di primo cittadino) o solo il candidato sindaco (e il voto non si estenderà alla lista che lo sostiene).
Carmelo Caspanello