Dopo aver svelato i nomi della corsa a due alla poltrona di Primo Cittadino di Monforte San Giorgio, si iniziano a presentare più nel dettaglio le due compagini. Iniziamo conoscendo qualcosa in più della lista “Insieme si può” con Giuseppe Cannistrà detto “Pineta” Sindaco.
Trentenne, laureato in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali, Giuseppe cannistrà è allievo e tesista con il Professore dell’Università di Firenze, nonché neo Ministro della Coesione Territoriale, Carlo Trigilia; matura tra l’altro esperienze lavorative in Toscana nella Pubblica Amministrazione. Nonostante la lontananza da Monforte, l’amore per il paese è stato sempre forte tant’è che non è mai mancato l’impegno nella vita politica (è stato consigliere comunale ancora giovanissimo) e associativa monfortese.
Ieri pomeriggio la squadra capitanata da “Pineta” ha presentato il proprio progetto, un progetto comune dove la base fondamentale è il “Noi partecipato”. Con la presentazione della Dott.ssa Rosanna Pino che ha brevemente spiegato la storia di questo progetto, le cui parole chiavi sono partecipazione, unione e condivisione, si è passati a conoscere più nel dettaglio i vari consiglieri, tutti determinati ed uniti a cambiare le sorti della propria comunità. Sono stati poi presentati due degli assessori designati: Grasso Domenico per la frazione Marina, e David Rosangela per il centro.
E’ toccato poi al candidato sindaco Cannistrà spiegare brevemente le basi del progetto “Insieme si può”, i cui punti cardini sono l’unione tra le tre frazioni ( Pellegrino, Centro, Marina) in un corpo unico e il recupero del delicato rapporto tra politica e cittadini, grazie anche ad un cambio di metodologia.
Proprio per recuperare la fiducia dei cittadini nella macchina amministrative, Giuseppe Cannistrà ha proposto incontri trimestrali nelle frazioni per ascoltare ed essere ascoltati e consigli comunali decentrati, non più solamente nel civico consesso della casa comunale.
Un programma quindi che, come dice lo stesso candidato Cannistrà, “ non punta sulle promesse ma sugli impegni quotidiani”, un programma in divenire grazie anche all’ascolto delle esigenze dei cittadini, un progetto che punta al futuro, con una politica che volge al cambiamento e che guarda al “Noi” tralasciando l’“Io”, una politica dove il Primo Cittadino non è un monarca ma è a disposizione dell’intera cittadinanza.