NIZZA – Sindaco di Nizza di Sicilia dal 1978 al 2002 e poi nuovamente dal 2007 al 2017, quando non si è potuto ricandidare per effetto della norma regionale sul doppio mandato, oggi Giuseppe Di Tommaso prova a tornare alla guida del paese. La lista che lo sostiene si chiama “Pace e futuro” ed è composta da: Alessia Coledi, Agatino Di Blasi, Alessandro Interdonato, Concita Isaja, Nino Leone, Valeria Lombardo, Elisea Malino, Carmelo Miceli, Rosita Naclì, Angelo Parisi, Martino Parisi e Francesco Riggio. Assessori designati sono Alessandro Interdonato, Rosita Naclì, Concita Isaja e Nino Leone. Sei componenti della lista sono amministratori uscenti: cinque di maggioranza (il presidente del Consiglio Carmelo Miceli, il suo vice Agatino Di Blasi, la consigliera Alessia Coledi, l’ex assessore Concita Isaja e il consigliere e ex assessore Alessandro Interdonato) e una di minoranza, la consigliera Rosita Naclì. Di Tommaso se la vedrà con l’ex assessore Natale Briguglio, che aveva già presentato la sua lista nei giorni scorsi.
Ma perché “pace e futuro”? “La pace – dice Di Tommaso – sarà raggiunta mediante l’assoluta trasparenza dell’attività amministrativa e la conseguente conoscenza, condivisione e partecipazione di tutta la Comunità alle scelte pubbliche, nel pieno rispetto delle diverse convinzioni e pareri, anche avversi, sempre manifestati in completa serenità. Il futuro si procura con un giusto ordine nella convivenza cioè con il rispetto delle regole, con l’efficienza dell’azione pubblica, quindi il mantenimento e il buon funzionamento delle strutture comunali esistenti e con la realizzazione di tutte le opere e le iniziative che concorrono a determinare nel nostro comune una consistente affluenza di persone attratte o interessate dalle attività turistiche, commerciali, ricreative, culturali e sportive, sia pubbliche che private, che in effetti costituiscono la normale, storica e sostenibile connotazione distintiva nizzarda”.