Jonio

Elezioni Nizza. Il M5s in campo: “Unire le forze per il bene del paese”

NIZZA – Non vogliono sentir parlare di “fronte anti Di Tommaso” ma di schieramento “pro Nizza”. “Sarà banale ma è proprio così”, spiega Mimmo Santisi, attivista e portavoce del nuovo gruppo del M5s nato nella cittadina jonica da alcuni mesi. Ne fanno parte una ventina di cittadini. Il ruolo che si sono ritagliati per le prossime elezioni amministrative è ambizioso: “Come attivisti del M5s di Nizza – sottolineano – abbiamo deciso di prendere parte, attivamente, alle prossime elezioni amministrative e lavoriamo, ormai da tempo, affinché si crei un dialogo, costruttivo e trasparente, tra le principali forze politiche della nostra comunità. Dialogo, che tutt’oggi prosegue positivamente e che vede la concreta partecipazione e la disponibilità di tutti i maggiori esponenti delle diverse correnti politiche”. Correnti alternative allo schieramento dell’ex sindaco Giuseppe Di Tommaso, al momento l’unico candidato certo per la prossima tornata elettorale di giugno.

“Nizza ha bisogno di aria fresca”

“Nulla di personale contro il dottore Di Tommaso – prosegue Mimmo Santisi – ma ritengo che Nizza abbia bisogno di aria fresca e di un nuovo modo di essere amministrata. Con figure e professionisti adatti nei vari ambiti e un candidato sindaco che sappia coordinare questa squadra”. Parlare di nomi è però prematuro. “Quello a cui aspiriamo – proseguono gli attivisti del M5s – è la formazione di una coalizione ampia, ma unita, il cui fine ultimo non sia quello di vincere e di prevalere sul singolo avversario politico, ma di costruire una squadra forte e coesa che, in caso di vittoria, sappia amministrare il paese con la professionalità che le circostanze odierne richiedono”.

Accordo difficile ma non impossibile

Il primo passo da compiere, forse ancora più complicato di trovare il nome del candidato sindaco, è quello di far convivere nello stesso schieramento varie anime politiche. Se il tentativo naufragasse si arriverebbe alla creazione di più liste. Ipotesi che Santisi spera di evitare: “Stiamo lavorando – spiega – al fine di trovare un’intesa con l’obiettivo di comporre una squadra formata da individualità che godano di credibilità e che siano al contempo in grado di mettere determinate caratteristiche e peculiarità al servizio del paese”. Il tentativo è difficile ma non impossibile, visto che alcuni dei protagonisti al tavolo hanno già annunciato la disponibilità a fare un passo… di lato. Non tutti, però. O almeno, non ancora. “Vorremo ringraziare – concludono gli attivisti del M5s – tutti gli esponenti con i quali ad oggi abbiamo interloquito ed in particolar modo coloro che, mostrando apertura relativamente ad un progetto ampio e condiviso, hanno già confermato la loro volontà di mettere le proprie, seppur legittime, ambizioni personali in secondo piano rispetto alla necessità di creare una coalizione allargata ed unita”. Il tempo rimasto è poco. Questa settimana potrebbe essere decisiva, in un senso o nell’altro.