La priorità sono le famiglie. L’Assessore Sebastiano Pino getta acqua sul fuoco delle polemiche accese dai pinellini, e rassicura gli occupanti provenienti dal San Leone, dopo la fine delle due settimane di alloggio al Paradise. “Alla scuola Foscolo c’è posto per più di sette nuclei familiari, altre 10 persone sono già state sistemate, per il resto delle famiglie abbiamo ottenuto la disponibilità degli alloggi in una struttura gestita dai frati domenicani”. Insomma secondo l’assessore Pino entro oggi tutti gli occupanti troveranno un alloggio.
“Per il progetto di autorecupero che abbiamo avviato, ma questo lo avevamo già detto, i tempi sono ovviamente più lunghi. Abbiamo bisogno di risorse, e per reperirle abbiamo bisogno di una legge regionale, sul modello di altre realtà italiane. Cercheremo di coinvolgere i deputati regionali interessati, intanto ci stiamo muovendo per acquisire i siti appetibili dal Demanio”, ribadisce Pino a proposito del progetto a lungo termine, intrapreso dall’Amministrazione per far fronte all’emergenza abitativa.
Intanto, perô, l’emergenza di oggi è rappresentata da quelle 70 persone sloggiate dalla ex scuola di via Palermo e dalla palazzina San Leone. I primi rientrati tutti nella struttura; gli altri preoccupati, ieri, perché il periodo di requisizione del Paradise era terminato ma, tra aree ancora da liberare alla Foscolo e assenza di ulteriori indicazioni, non era stato ancora loro indicato dove avrebbero dovuto trasferirsi.
In mezzo, la polemica coi Pinellini per lo sgombero del centro sociale dal piano terra in via Palermo, per far posto ad altre famiglie. “Non é una polemica che mi interessa, é più che ovvio che al momento la prioritá è trovare posto alle famiglie”.
In realtà i ragazzi che hanno animato il centro sociale hanno tutta l’intenzione di proseguire le attività, lasciando certamente spazio ai nuclei familiari, e non tutti si riconoscono nei toni aspri adoperati dai pinellini in questi giorni di transizione.
(Alessandra Serio)