MESSINA – La crisi idrica a Messina: come cambia la distribuzione dal 5 agosto. E “chi ha l’acqua h24 darà una mano”. Ieri è stato il giorno della scoperta delle zone A e B di Messina. Comune e Amam hanno presentato, al Coc, “l’adozione temporanea di un piano di distribuzione controllata, specificamente nelle zone che attualmente subiscono i maggiori disagi. Tali zone, denominate A e B, vengono rispettivamente servite da reti di distribuzione che prendono origine dal serbatoio di riserva idrica cittadino Gonzaga”.
Si comincia lunedì 5 agosto. Dalla prossima settimana saranno 14 le autobotti. In più anche Forestale ed esercito forniscono un sostegno alla popolazione con i loro mezzi.
Le zone vengono individuate dalla viabilità principale e dalle vie a essa limitrofe, di seguito elencate:
• ZONA A :
Ha evidenziato il sindaco Federico Basile: “Questo provvedimento è pensato per assicurare che l’acqua possa raggiungere quei cittadini che oggi subiscono maggiori disagi, ottimizzando l’uso delle risorse idriche e superando le difficoltà legate alla pressione. Un ulteriore beneficio sarà determinato dall’apporto che scaturirà dalla riduzione in fascia notturna degli orari di erogazione di alcune zone cittadine attualmente servite da distribuzione idrica h 24. Si tratta delle zone di San Paolo, Santa Lucia , Is. 119,
Fondo Pugliatti, via Palamara, via Santo, via S. Contino”.
Ha aggiunto Basile: “Durante queste prime settimane di assistenza con il Centro operativo comunale, abbiamo individuato con precisione le zone della città maggiormente colpite dai disagi per calibrare al meglio gli interventi. Procederemo a diversificare e ottimizzare l’erogazione per fronteggiare i problemi legati alla scarsa pressione, assicurando che l’acqua arrivi nelle case dei cittadini delle zone più critiche. L’operazione che inizieremo da lunedì porterà un duplice beneficio: maggiore pressione e più ore di erogazione nelle zone individuate. La popolazione interessata sarà supportata in modo capillare”.