Il villaggio Bordonaro e il rione Fondo Saccà continuano a essere sommersi dai rifiuti a causa della mancata bonifica del territorio da parte dell’Amministrazione Comunale. A fare luce sulla condizione di degrado sono il Consigliere Comunale Claudio Cardile, i Consiglieri della III Circoscrizione Antonino Sciuttèri, Antonino Trino e Mario Barresi. Si rivolgono alle Autorità competenti per richiedere che venga effettuato il servizio di spazzamento al fine di rendere più vivibili i due villaggi.
“È da almeno un mese – come sottolineato dai Consiglieri – che non viene più effettuato lo spazzamento della Piazza Semiramide e delle vie adiacenti di Bordonaro. Un luogo, tra l’altro, molto centrale del villaggio, che rappresenta la sua parte storica e cento di alcune attività commerciali, oltre che di diverse abitazioni. Tuttavia la mancata manutenzione comunale sta comportando l’accumulatisi di rifiuti della Piazza, soprattutto all’interno e all’esterno del monumento ai caduti. Gli stessi anziani e bambini sono inoltre costretti a fuggire dal posto per non essere sommersi dai rifiuti sollevati da terra”.
A risentire della stessa situazione di abbandono è Fondo Saccà. Dal 2011 vi è stato un susseguirsi di proteste degli abitanti per il mancato interesse di manutenzione del luogo. Le condizioni dell’intero rione sono abbastanza allarmanti. L’ampia superficie è una vera e propria discarica, alimentata probabilmente dai soliti incivili che abbandonano ogni tipo di rifiuto senza alcun timore. La presenza dell’immondizia quindi, attira decine di topi e blatte che quotidianamente scorrazzano liberamente ai bordi della strada. Il degrado è stato denunciato diverse volte dagli abitanti della zona, ma la situazione non è mai migliorata.
Per tali motivi, i Consiglieri si rivolgono al Sindaco Renato Accorinti, al Commissario di Messinambiente, all’Assessore all’Ambiente e al Presidente del Consiglio Comunale Barrile per la richiesta di un immediato intervento di bonifica dei rioni Bordonaro e Fondo Saccà. Almeno per ridare decoro e dignità a dei luoghi di Messina da troppo tempo dimenticati.
Situazione simile anche sulla strada statale 113/dir da Ponte Gallo a Tono. A segnalarla è il consigliere della VI circoscrizione, Mario Biancuzzo: “Accanto ai cassonetti ormai vetusti, logorati, puzzolenti ed aperti, sono accatastati rifiuti di vario tipo. I cassonetti si presentano stracolmi. Una pessima cartolina offerta ai numerosi vacanzieri che percorrono la statale 113/dir. per raggiungere i luoghi di villeggiatura di Orto Liuzzo, Rodia, Marmora, San Saba, Acqualadrone, Tono. Il fetore ammorba tutti, anche i residenti dei villaggi rivieraschi”.
Biancuzzo si rivolge a MessinAmbiente ed anche al prefetto per chiedere interventi straordinari a tutela della salute pubblica. “Mancano i cassonetti e quei pochi che ci sono si presentano in condizioni disastrose. In alcuni casi, la spazzatura ha invaso la strada e non mancano gli incivili che incendiano i rifiuti, come accaduto in località Campanella, con grave danno alla salute dei cittadini”.
Marco Venuti