Fino a ieri i mezzi che ancora avevano carburante nei serbatoi sono riusciti a uscire e ad effettuare la raccolta. Non in tutta la città, i servizi sono stati razionalizzati per provare a ripulire quanto più possibile. Adesso però il gasolio è davvero finito, i mezzi sono rimasti in autoparco e anche se ancora la situazione non sembra grave, già da domani si inizieranno a vedere i primi risultati. Lo dice oggi il Commissario di Messinambiente Armando Di Maria che mercoledì aveva lanciato l’allarme, aveva chiaramente detto che nelle casse non ci sono più soldi per andare avanti e che di questo passo l’emergenza non tarderà a scoppiare. Oggi gli unici tre mezzi ancora in grado di muoversi stanno trasportando i rifiuti raccolti in discarica. Trasporto ovviamente ridotto ma necessario visto che per due giorni il sito di Mazzarrà è rimasto chiuso e chiuderà di nuovo domenica per manutenzione. Già oggi sulle strade potrebbero accumularsi circa 450 tonnellate di immondizia, se nel frattempo la situazione non si sblocca lunedì potremmo arrivare a contarne addirittura mille. Questa mattina il commissario Di Maria è tornato a Palazzo Zanca per capire che intenzioni abbia il Comune. Una visita a vuoto vista l’assenza del commissario Croce, con il risultato che davvero a questo punto non c’è più molto da fare. Gli unici finanziamenti giunti nelle casse della partecipata pochi giorni fa ammontano a 950mila euro che sono appena bastati per pagare gli stipendi netti ai lavoratori. Senza altri soldi Messinambiente non può far altro che prendere atto di un’emergenza ormai alle porte. Considerato anche che a questo punto qualsiasi cifra si tenterà di recuperare servirà per far fronte allo stop di questi giorni.
In campo è sceso anche il Commissario Ato3 Michele Trimboli che ha già chiesto un incontro urgentissimo con il Commissario Croce. “Soltanto un cospicuo trasferimento di fondi potrebbe scongiurare una situazione molto difficile. Pur comprendendo le difficoltà finanziarie del Comune, pertanto, è auspicabile che in tempi brevissimi si trovi una soluzione” scrive il liquidatore dell’Ato3. Nel frattempo arriva una soluzione tampone. Trimboli ha comunicato a Messinambiente la possibilità, come già verificatosi nel recente passato, di rifornire i propri automezzi presso un distributore della Città. Ma il commissario è pronto a chiedere anche un incontro al Prefetto per trovare al più presto la soluzione che scongiuri il peggio.