BARCELLONA POZZO DI GOTTO – Chiude definitivamente il “pozzo nuovo S. Andrea” a Barcellona Pozzo di Gotto, che forniva acqua -seppur non potabile- al quartiere S. Andrea e
le aree limitrofe: Zona Acquacalda, Zona Industriale, Via Bartolella, Stretto I e II Bartolella, Via La Pira, Via S. Teodoro e Via Perugia.
A decretare la decisione, che tuttavia serpeggiava già nell’aria con l’ordinanza del 2019 che stabiliva la non potabilità dell’acqua, un’elevata presenza di sabbia e fango nel pozzo con conseguente possibilità di danneggiamento delle tubature generando tutte le criticità del caso.
Già stabilite delle misure straordinarie per garantire la fornitura idrica. Il Comune di Barcellona ha comunicato che sarà potenziata al massimo la portata degli altri pozzi che servono la zona e sarà parzialmente ridistribuita la fornitura idrica degli altri pozzi comunali. Attivo, per i casi di emergenza, un servizio autobotte che fornirà acqua -non utilizzabile per il consumo umano- e che potrà essere richiesto dalle 9.00 alle 13.00 contattando il numero 090 9790866.
Intanto si è già individuata un soluzione definitiva alla problematica: sarà realizzato un nuovo pozzo. Sono state già individuate in bilancio le risorse necessarie, ma adesso sarà necessario attendere tutte le autorizzazioni del caso motivo per cui si è chiesto l’intervento del Prefetto di Messina Cosima di Satani.
Lo scorso 22 febbraio un tavolo tecnico in prefettura, al fine di velocizzare le tempistiche necessarie all’avvio dei lavori. All’incontro hanno presenziato il sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto Pinuccio Calabrò affiancato dall’ingegnere Santoro, l’ingegnere Cimino per il Genio Civile di Messina ed il geometra Tamburini per il Distretto Minerario. A coordinare i lavori il viceprefetto e capo di gabinetto Michela Fabio. Nel corso dell’incontro è stato stabilito “un percorso da seguire
in stretta sinergia tra tutte le parti coinvolte con la previsione di giungere a conclusione dell’iter
autorizzativo entro un tempo massimo di circa due mesi”.