L'attraversamento dei tir in piena città. Un'emergenza da risolvere in tempi brevi. Una promessa fatta durante la campagna elettorale dell'attuale sindaco che ora molti si chiedono quando verrà mantenuta. Oggi il sindaco Accorinti ha annunciato che il piano antitir verrà presto attuato. Il progetto dell'amministrazione si muoverà su più fronti.
La rada San Francesco verrà interdetta ai mezzi pesanti e potranno traghettare solo pedoni e auto. I camion verranno dirottati al molo di Tremestieri e il controllo degli eventuali pass verrà affidato alla Polizia municipale per consentire maggiore controlli ed evitare un indiscriminato viavai di bisonti della strada nel centro città. Ma non si capisce come possa essere riversato tutto il traffico pesante nella zona sud quando ancora l'approdo non è stato completato e si insabbiano costantemente le invasature.
La necessità di avviare in tempi stretti il piano antitir diventa ogni giorno che passa un'urgenza invocata da più parti. Urgenza che diventa pressante alla luce delle notizie di cronaca che ogni giorno vi raccontiamo. L' ultima riguarda un autotrasportatore di origine ceca che è stato denunciato dalla polizia municipale per guida sotto effetto di sostanze stupefacenti. Proprio oggi è stato riconsegnato stamani alla ditta proprietaria il mezzo pesante che lunedì nel primo pomeriggio era stato preso in custodia dai vigili urbani. Per una distrazione del conducente, un quarantanovenne di nazionalità ceca, il mezzo pesante dopo essere sbarcato alla rada San Francesco, invece di raggiungere l'imbocco autostradale si è immesso sul corso Cavour.
Una pattuglia dei vigili ha seguito il tir lungo il corso Cavour e in via Sant'Agostino il conducente è stato bloccato, dopo aver urtato alcune autovetture e aver bloccato la circolazione nella zona. Appena sceso dal mezzo pesante i vigili hanno notato che l'uomo era poco lucido. Portato al Piemonte è stato sottoposto ai test tossicologici ed è risultato positivo.
“L'episodio, avvenuto in pieno centro cittadino, – ha sottolineato il comandante del Corpo di polizia Municipale, Calogero Ferlisi – poteva avere conseguenze ben più gravi e ripropone l'annosa problematica del transito dei mezzi pesanti lungo le arterie cittadine, fonte di estrema pericolosità per la sicurezza stradale, a salvaguardia della quale sono in fase di definizione, da parte dell'Amministrazione comunale, importanti provvedimenti atti a liberare definitivamente il centro città da questa gravosa e pericolosissima servitù di passaggio. Inoltre – ha proseguito Ferlisi – è necessaria una seria riflessione affinché i rappresentanti nazionali messinesi sensibilizzino il Parlamento per l'introduzione nel nostro ordinamento giuridico dei reati di omicidio stradale e tentato omicidio stradale per coloro che guidano in stato di grave alterazione psicofisica sotto l'effetto di alcol e droghe”.