Il Comitato dei commercianti contrari all’isola pedonale di via dei Mille ha depositato un esposto presso la Procura della Repubblica di Messina contro l’amministrazione comunale per aver disatteso quanto contenuto nella sentenza del Tar di Catania numero 2115 del 26 ottobre 2015.
Il Comitato ricorda che “il dispositivo, nell’accogliere il ricorso, indicava la strada da seguire per l’adozione di nuovi provvedimenti viari che non possono essere adottati se non passando dal Consiglio comunale. Al civico consesso spetta, infatti, la possibilità di modificare il Piano Urbano del Traffico ed invece l’amministrazione, con un proprio provvedimento, ha riproposto l’isola pedonale di via dei Mille, sostenendo che si sarebbe trattato di una parziale chiusura (invece è stata integrale) e che si sarebbero svolti degli eventi (chi li ha visti?). Alla luce dell’ennesimo atto di forza di quest’amministrazione che ha imposto nuovamente l’isola pedonale – ricordiamo di non essere contrari alla pedonalizzazione di alcune strade – abbiamo presentato un nuovo esposto alla Procura di Messina”.
Contestate anche le modalità, “solo degli alberelli peraltro spogli”, mentre viene apprezzato “come, grazie alla Confcommercio, si siano tenute numerose iniziative a piazza Cairoli dove a nostro avviso – concludono i commercianti del comitato – dovrebbe nascere la vera isola pedonale della nostra città”.
L’esposto potrà comportare solo nuovi strascichi giudiziari, visto che la chiusura dell’isola pedonale è già prevista appena fra tre giorni. La curiosità è che pochi giorni fa lo stesso Comitato aveva avanzato le stesse rimostranze senza contemplare profili giudiziari. “Non prenda, sindaco – scrivevano -, questa nostra come un attacco al suo ruolo Istituzionale, perché la stessa vuole sottolineare, esclusivamente, un mancato impegno da parte dell'Associazione Millevetrine, circa l'espletamento del programma con voi concordato”.